Una nuova vita per i PEPP e un appello a non fallire nella Retail Investment Strategy

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Maria Luís Albuquerque foto concessa.

Dopo una visita a Madrid, durante la quale la Commissaria europea per i Servizi finanziari, Maria Luís Albuquerque, ha rivelato che il 5 giugno sarà presentato un progetto per un conto di risparmio e investimento volto a promuovere un accesso facile e a basso costo ai mercati, ha ribadito tale intenzione anche a Lisbona, ma non solo. Alla conferenza annuale della CMVM (la Commissione portoghese per il mercato dei valori mobiliari), intervenendo davanti a una platea di attori del mercato, ha annunciato l’intenzione di rilanciare il prodotto pensionistico individuale paneuropeo PEPP, ha sottolineato la necessità di un’Europa a una sola velocità per poter competere con le altre regioni del mondo e ha promesso una revisione della normativa che consenta maggiori investimenti in classi alternative di attivi.

La SIU come punto di partenza

Basando il suo intervento sulla necessità di implementare la Savings and Investment Union (SIU, in italiano Unione del Risparmio e degli Investimenti), la Commissaria ha ricordato che “in Europa non siamo stati capaci di sviluppare mercati dei capitali liquidi ed efficienti, perché continuiamo ad agire più come nazioni che come europei. In questo caso, solo la scala europea può funzionare”, ha sottolineato.

Uno dei pilastri della SIU riguarda i cittadini e il risparmio. In questo contesto, Maria Luís Albuquerque ha espresso uno dei concetti più forti della giornata: “Ci siamo abituati a pensare che i depositi bancari siano sicuri e privi di rischio. Io direi che oggi è sicuro che si perde denaro, perché la redditività reale è negativa. Nel mercato dei capitali c’è rischio di perdita. Nei depositi c’è una certezza di perdita negli ultimi anni”.

Ha ricordato inoltre che un altro pilastro del progetto SIU è il canale di trasmissione tra risparmio privato e investimento, sottolineando che non importa quale sia il percorso: “La strategia mira a rendere più facile far fluire le risorse verso le buone opportunità di investimento, ma siamo completamente agnostici. Ognuno investirà i propri soldi dove e come vuole”.

Verso una vera Unione dei mercati finanziari

Per realizzare questa trasformazione del risparmio in investimento, Maria Luís Albuquerque ha nuovamente elencato le priorità strategiche. Ha evidenziato la necessità di “ridurre la frammentazione dei mercati finanziari europei”, “promuovendo un vero mercato unico dei servizi finanziari, più efficiente e competitivo”. Sul piano della supervisione, ha segnalato l’urgenza di “una vigilanza efficace sul mercato finanziario comune”. In termini pratici, ha detto che una stessa questione regolamentare “dovrebbe avere la stessa risposta ovunque venga posta nei 27 Stati membri dell’UE, cosa che ancora non accade”.

Conto di risparmio e investimento e nuova vita al PEPP

Tra le proposte per favorire l’investimento, la Commissaria ha rilanciato la creazione di conti di risparmio e investimento. Ha fatto riferimento a “diverse proposte in materia di cartolarizzazione”, definite “complete e ambiziose”, in particolare nel contesto del risparmio, come la già annunciata proposta del conto di risparmio e investimento. Ha inoltre promesso una nuova vita per il PEPP (Prodotto pensionistico individuale paneuropeo), uno strumento di risparmio europeo che finora non ha raggiunto gli obiettivi sperati, ma per il quale EFAMA ha già avanzato proposte di miglioramento. “Una delle iniziative che abbiamo è il PEPP, che non ha avuto successo. Cercheremo di dargli una nuova vita”, ha dichiarato.

Un’altra delle intenzioni presentate riguarda le asset class alternative. La Commissaria ha indicato la revisione della normativa per “permettere maggiori investimenti in classi alternative di attivi – venture capital, private equity, ecc. – da parte di investitori istituzionali come fondi pensione e assicurazioni, e lavorare per facilitare l’accesso degli investitori retail a strumenti emessi da enti quasi sovrani”.

RIS: fare la cosa giusta per gli investitori al dettaglio

Gli investitori retail e l’educazione finanziaria sono stati altri punti chiave nel discorso dell’ex ministra delle Finanze portoghese. Per la Commissaria, il progetto della Retail Investment Strategy (RIS) – che ha avuto diversi momenti di avanzamento e di stallo – rappresenta una “strategia chiaramente allineata con le priorità dell’Unione del risparmio e degli investimenti”, ma è stata oggetto di “innumerevoli critiche da parte degli operatori storici perché mette in discussione modelli consolidati nel tentativo di agevolare l’investimento retail”.

Secondo Maria Luís Albuquerque, se i negoziati sulla RIS dovessero fallire, sarà necessario “ripensare la strategia e, se necessario, rimettere sul tavolo proposte più ambiziose per garantire il raggiungimento degli obiettivi inizialmente fissati”. Per lei è essenziale “fare la cosa giusta per gli investitori retail”, considerando che “i risparmiatori europei mettono da parte molto di più rispetto a qualsiasi altra parte del mondo, ma nella maggior parte dei casi generano con ciò molta meno ricchezza: una situazione fondamentalmente sbagliata che dobbiamo cambiare”.