Gli investimenti settoriali sono cresciuti molto negli ultimi anni, e per soddisfare questa esigenza, S&P DJI ha introdotto una serie di indici sostenibili, tra cui gli indici S&P ESG Enhanced e gli indici S&P Sustainability Enhanced.
Gli investimenti settoriali sono cresciuti notevolmente negli ultimi anni, in quanto gli investitori cercano di esprimere una prospettiva sulle più ampie condizioni economiche, mantenendo al contempo la diversificazione e mitigando il rischio associato a singoli titoli. Inoltre, si è registrato un incremento degli operatori di mercato che cercano di investire strategicamente sulla sostenibilità. Molti iniziano a cercare modi per integrare i valori legati alla sostenibilità nei propri investimenti attraverso strumenti più precisi, come l'allocazione settoriale.
Per soddisfare questa esigenza, S&P Dow Jones Indices (S&P DJI) ha introdotto una serie di indici sostenibili, tra cui gli indici S&P ESG Enhanced e gli indici S&P Sustainability Enhanced. Utilizzando i punteggi ESG di S&P DJI, le esclusioni di attività commerciali, le esclusioni dell'UN Global Compact (UNGC), il monitoraggio quotidiano delle controversie e i dati sul carbonio di S&P Global Trucost, i nostri indici di sostenibilità hanno storicamente offerto un significativo miglioramento del profilo ESG e del profilo delle emissioni di carbonio rispetto al loro indice sottostante non-ESG.
Obiettivi degli indici di sostenibilità
Misurare i rendimenti dei titoli con caratteristiche ESG superiori alla media, escludere le attività commerciali controverse con impatti sociali o ambientali negativi e ridurre l'impronta di carbonio a livello di indice, minimizzando al contempo la differenza di esposizione rispetto all'indice settoriale sottostante.
- Sfruttare i rating ESG di S&P Global per proteggersi dai potenziali rischi ESG;
- escludere le attività commerciali problematiche dal punto di vista etico e di sostenibilità;
- mantenere un’ampia diversificazione all'interno del settore;
- ridurre l'impronta di carbonio dell’indice;
- assicurarsi che il punteggio medio ponderato di S&P DJI ESG sia superiore a quello dell'indice sottostante, dopo aver rimosso le esclusioni e i titoli che rappresentano il peggior 25% (in termini di punteggio ESG) di ciascun gruppo industriale GICS (Global Industry Classification Standard);
- mantenere un basso tracking error rispetto all'indice sottostante;
- affrontare le preoccupazioni relative al clima;
- incorporare un limite di peso a livello di singolo componente dell’indice al fine di consentire una maggiore diversificazione.
S&P DJI ESG Scores
I punteggi ESG di S&P DJI sono frutto di oltre 22 anni di dati dettagliati sulla sostenibilità provenienti dalla valutazione leader nel settore della sostenibilità, il Corporate Sustainability Assessment (CSA) di S&P Global. Il CSA è una valutazione annuale delle pratiche di sostenibilità delle aziende. Una caratteristica chiave del CSA è che, attraverso una partecipazione attiva opzionale alla valutazione, le aziende possono condividere coi nostri analisti ulteriori dettagli oltre a quelli disponibili pubblicamente. Questa opportunità di coinvolgimento, unita alla granularità del CSA, consente a S&P Global di fornire una visione olistica e completa del profilo di sostenibilità delle aziende, differenziando così i punteggi ESG di S&P DJI da altri punteggi ESG che si basano esclusivamente su dati provenienti da fonti pubbliche. La partecipazione attiva di un'azienda al CSA consente a S&P Global di raccogliere tra 600 e mille data-point per azienda, che confluiscono negli S&P DJI ESG Scores.
Per visualizzare l'articolo completo, a cura di Stephanie Rowton, director, head of sustainability indices EMEA di S&P DJI, vai a questo link.