Update del Robeco Financial Institutions Bonds: valutazioni e fondamentali interessanti nel settore

Jan Willem de Moor, Robeco_news
Jan Willem de Moor. Foto concessa (Robeco)

Due facce della stessa medaglia. Mentre i titoli del settore finanziario hanno brillato nel 2022, sostenuti dalla fine dell'era dei tassi d'interesse negativi, il debito finanziario subordinato è rimasto sotto pressione tra i timori dell'impatto di una recessione globale. Di conseguenza, la categoria Morningstar del debito subordinato denominato in euro ha chiuso l'anno scorso in calo del 12 per cento. Negli ultimi mesi, però, i venti soffiano in un'altra direzione. Da metà ottobre, gli spread sul debito finanziario subordinato denominato in euro hanno iniziato a restringersi.

La sensazione, condivisa da Jan Willem de Moor, gestore del Robeco Financial Institutions Bonds, è che siamo vicini all'inizio della fine dei rialzi dei tassi. In Europa è ancora previsto almeno un rialzo a marzo, ma ci sono segnali nell'economia che fanno intravedere la luce in fondo al tunnel. L'esperto sottolinea il calo dei prezzi dell'energia e il miglioramento dei problemi della catena di approvvigionamento, per cui la pressione sull'inflazione risulta minore.

Valutazioni e fondamentali interessanti

Nonostante il restringimento degli spread negli ultimi mesi, il gestore non è ancora preoccupato per le valutazioni. "Gli spread del debito subordinato finanziario europeo sono ancora al 30% della loro media storica", sostiene. Al contrario, altri settori del reddito fisso, come l'investment grade statunitense, si stanno già muovendo al di sopra dello spread medio dell'ultimo decennio.

Si tratta di valutazioni interessanti, sostenute da fondamentali più solidi del settore. "Le banche sono 3,5 volte più capitalizzate rispetto allo scoppio della crisi nel 2008. Hanno razionalizzato le loro attività, dispongono di riserve di liquidità e ora hanno anche i tassi d'interesse come vento di coda", afferma Willem de Moor.

Naturalmente, se l'economia globale rallenta, il gestore ritiene che assisteremo ad alcune perdite di prestiti, ma non a un rischio sistemico come nelle crisi precedenti. Ad esempio, in Paesi come l'Italia o la Spagna, una parte rilevante dei finanziamenti concessi negli ultimi anni è costituita da prestiti garantiti dallo Stato, per cui una perdita non avrebbe un impatto diretto sulle banche.
Attualmente il sovrappeso maggiore è rappresentato dalle banche spagnole, che rappresentano il 9,1% del portafoglio. In termini di nomi specifici, il gestore mostra una preferenza per gli operatori con una maggiore esposizione all'economia locale ed europea rispetto ad altri la cui attività è più legata all'economia latinoamericana o turca. Il sottopeso maggiore è invece quello delle banche francesi.

Processo d'investimento di Robeco Financial Institutions Bonds

Il Robeco Financial Institutions Bonds si è nuovamente aggiudicato il Rating FundsPeople 2023. Il fondo costruisce il suo portafoglio a partire dal mercato del debito subordinato del settore finanziario denominato in euro, utilizzando il benchmark Bloomberg Euro Aggregate Corporates Financials Subordinated. Poiché il mandato è in euro, il fondo investirà principalmente in banche e assicurazioni europee. Inoltre, ha un orientamento naturale verso le emissioni investment grade, anche se una parte del portafoglio può essere ad alto rendimento.

Il portafoglio è il risultato di un processo d'investimento che combina una visione top-down (in cui si decide l'allocazione geografica) e una selezione bottom-up (sia dell'emittente che della struttura del capitale). "Non siamo un fondo CoCos", ricorda il gestore, che tuttavia ha la flessibilità di investire fino al 20% del portafoglio in questo segmento.

Analisi dello spread

Come ci si aspetterebbe da un fondo di una società come Robeco, l'ESG gioca un ruolo fondamentale nel processo di investimento. Come criterio, la sostenibilità è stata applicata alla strategia dal 2009. Inizialmente l'ESG era analizzato dal punto di vista dell'impatto finanziario, ma il fattore si è evoluto nel tempo. Ad esempio, di recente è stata inserita l'analisi del contributo delle società in portafoglio agli obiettivi di sviluppo sostenibile. Inoltre, un minimo del 5% del portafoglio è investito in green bond di società finanziarie europee.

Una caratteristica distintiva di Robeco Financial Institutions Bonds è che la sua visione si basa sull'analisi degli spread, non dei differenziali. Vale a dire, valutare un'emissione in base a ciò che offre rispetto al debito pubblico (principalmente obbligazioni tedesche), non solo al rendimento. È una filosofia che Jan Willem de Moor applica in modo trasversale alla gamma di titoli di credito Robeco che gestisce.