Un quarto del portafoglio del fondo con Rating FundsPeople 2023 è costituito da titoli tecnologici. Attualmente mantiene un approccio equilibrato e altamente selettivo, concentrandosi su società con un forte potere di determinazione dei prezzi.
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Le prospettive per le azioni restano complicate. Tra i venti contrari è possibile annoverare le tensioni geopolitiche, la liquidità, l'inflazione, i margini e, in ultima analisi, gli utili societari, che potrebbero essere danneggiati dal raffreddamento dell'economia statunitense. "Inoltre, gli elevati prezzi del petrolio e del gas complicano ulteriormente le prospettive di inflazione per i consumatori e i responsabili politici", afferma Frank Thormann, gestore azionario globale di Schroders. In questo contesto di incertezza e con valutazioni azionarie a livelli neutrali, lo Schroder ISF US Large Cap gestito dallo stesso Thormann mantiene un approccio equilibrato e altamente selettivo, concentrandosi su società con un forte potere di determinazione dei prezzi in grado di trasferire l'aumento dei costi.
Aggiornamento sulla strategia
In termini di posizionamento, al 30 marzo 2023 il fondo era sovrappesato nei settori sanitario, finanziario e dei beni di consumo. Tuttavia, quasi un quarto del portafoglio del fondo è costituito da titoli tecnologici. Le prime due posizioni sono infatti Microsoft e Alphabet. Seguono due titoli del settore sanitario: le società farmaceutiche Merck & Co ed Eli Lilly. Secondo Thormann, queste aziende sono più sensibili al rallentamento dell'economia statunitense e al rumore del mercato. "Grazie, ad esempio, ai progressi di alcuni dei loro farmaci, come il farmaco a base di tirzepatide di Eli Lilly per il trattamento dell'obesità", afferma. Nell'ambito delle società tecnologiche, il team di gestione vede maggiori opportunità di investimento in settori come l'energia pulita, l'intelligenza artificiale, l'internet delle cose e la robotica, mentre è più selettivo nei semiconduttori.
Ultime modifiche al fondo
Per quanto riguarda le ultime modifiche al portafoglio, hanno assunto una posizione in Johnson Controls, società specializzata nella fornitura di apparecchiature antincendio, di riscaldamento, di ventilazione e di sicurezza per gli edifici. Hanno rilevato che questa società sta beneficiando della tendenza a migliorare l'efficienza energetica degli edifici adibiti a uffici. Inoltre, l'azienda sta adottando una serie di misure di riduzione dei costi che, a loro avviso, contribuiranno a incrementare gli utili. L'azienda ha anche aumentato la propria partecipazione in Liberty Media F1. Secondo il team, la società statunitense, proprietaria del franchising di Formula 1, ha una buona esperienza nel generare redditività dai suoi asset e ha ottenuto una buona crescita dei ricavi nel 2022 rispetto all'anno precedente. Per contro, il team ha tagliato la propria partecipazione nel discount statunitense Dollar General, che si trova ad affrontare una serie di problemi di gestione in un contesto di rallentamento della spesa dei consumatori negli Stati Uniti. Inoltre, l'ambiente competitivo rimane intenso e l'azienda si trova ad affrontare tassi di differenze inventariali più elevati, che riflettono il peggioramento del contesto economico che colpisce i suoi clienti in generale.
Performance nel medio termine
Lo Schroder ISF US Large Cap si è guadagnato il Rating FundsPeople 2023. Questo fondo azionario statunitense ha un orientamento verso le azioni USA a grande capitalizzazione. L'obiettivo del team di gestione è quello di individuare le future opportunità di crescita degli utili societari non ancora identificate dal mercato, quello che viene definito il "growth gap". Gli ultimi tre anni sono stati particolarmente difficili per i gestori di fondi, riconosce Thormann.
Ciò è particolarmente vero alla luce della rotazione del mercato in corso e del cambiamento del sentiment degli investitori sulle prospettive dell'economia globale, dell'inflazione e dei tassi. Riconoscendo ciò, il gestore ha cercato di diversificare il rischio all'interno del portafoglio per garantire che il rischio dei fattori (esposizioni settoriali, di stile e di mercato) non dominasse i fattori di performance attesi. La conseguenza è stata che la selezione dei titoli è stata la fonte dominante del rischio e del rendimento atteso, e il fondo è stato meno sensibile ai cambiamenti di direzione del mercato e alla rotazione dei rendimenti dei fattori.
Detto questo, dopo la pandemia del 2020 si è assistito a una serie di fasi distinte nei mercati azionari. Thormann è stato determinante nel riposizionare il portafoglio per riflettere i cambiamenti del contesto di mercato. Ciò è stato particolarmente visibile in termini di esposizione del fondo ai titoli energetici, che sono passati da una ponderazione nulla nell'ottobre 2020 a oltre l'11% del portafoglio nel maggio 2022. Attualmente, i titoli legati all'energia rappresentano meno del 6%, a testimonianza di una prospettiva meno entusiasta per i titoli energetici. "La capacità di essere agili e veloci è un tratto distintivo del fondo, dato il mandato di offrire un portafoglio ad alta convinzione, non vincolato dalla composizione del benchmark", conclude Thormann.