L'inflazione negli Stati Uniti rallenta più di quanto atteso dagli analisti nonostante aleggi la minaccia di costi più elevati a causa dei dazi imposti dal presidente Trump. Ad aprile, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,2% rispetto al mese precedente, secondo quanto comunicato dal dipartimento del Lavoro. Le stime erano per un rialzo dello 0,3 per cento. Il dato annuale ha rallentato dal 2,4% del mese precedente al 2,3%, mentre le attese erano per un dato invariato a +2,4 per cento. Il dato 'core', ovvero quello depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, è cresciuto dello 0,2% su base mensile, con le attese allo 0,3 per cento. Rispetto a un anno prima, il dato 'core' ha fatto registrare una crescita del 2,8%, in linea con le stime. I prezzi energetici sono aumentati dello 0,7%, mentre quelli dei generi alimentari sono diminuiti dello 0,1% su base mensile. Rispetto a un anno prima, i prezzi energetici sono diminuiti del 3,7%, mentre quelli dei generi alimentari sono aumentati del 2,8 per cento.
USA, l'inflazione rallenta e la Fed tira un sospiro di sollievo

Jonathan Simcoe, immagine concessa (Unsplash)
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