“In generale ad inizio anno abbiamo ridotto il tilt growth dei nostri portafogli tematici sovrappesando temi come l'healthcare, le infrastrutture, l’agricoltura”, rimarca Pierluigi Poli, fund selection analyst di Amundi SGR. “Tuttavia la parte growth rimane significativa”, sottolinea Poli. Il manager spiega inoltre che all’interno della componente growth dei portafogli tematici la sua strategia di allocazione ha cercato di spostarsi “su temi di alta qualità, come il lusso, settore che è anche legato alla crescita asiatica e in particolare cinese”.
La Cina stima per il 2022 un tasso di crescita intorno al 5,5%, meno del 6% del 2021, secondo quanto annunciato dal premier Li Keqiang all'apertura della sessione plenaria annuale del Congresso nazionale del popolo, il ramo legislativo del parlamento cinese, lo scorso 5 marzo. Sempre secondo il premier, lo scorso anno, il Pil si è attestato a +8,1%, superando i 114.000 miliardi di yuan.
“Ciò detto, monitoriamo con attenzione, sia sul lato tecnologia sia sul lato ambiente, quelle aree che hanno sofferto particolarmente e stanno iniziando ad offrire degli entry point molto interessanti, considerata anche la view positiva sul lungo periodo”, conclude Poli.
5/5