Voluntary disclosure estesa ai capitali detenuti in Italia e all’Ires

Giampiero_Guarnerio
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La voluntary disclosure, attivabile entro il 30 settembre del 2015 e spinta dal recente accordo sulla fine del segreto bancario in 51 Paesi, contiene delle novità. Tra queste, l’estensione del provvedimento per il rientro dei capitali anche ai soggetti Ires e alle attività detenute in Italia. Un’estensione contenuta nei commi 2-4 del disegno di legge che allargano anche alle società (di capitali e di persone) residenti e ai contribuenti Irpef la possibilità di sanare le violazioni riguardanti attività detenute in Italia. A snodare la matassa è Giampiero Guarnerio, dottore commercialista e partner di Roedl & Partner.

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