In tema di voluntary disclosure, la novità per i detentori di conti cifrati è che non si rischiano le sanzioni previste dalla legge antiriciclaggio. Si tratta di soggetti che finora, numerosi, si sono astenuti dall’aderire alla collaborazione volontaria, temendo di poter incorrere nelle sanzioni amministrative previste dal decreto 231, che possono arrivare al 40% dell’importo di questi conti. “Il chiarimento intervenuto con il decreto ha fatto pulizia su questo punto, sottolineando che non si rischiano le sanzioni previste dalla legge antiriciclaggio”, ha fatto sapere un esperto di uno studio legale che preferisce rimanere anonimo. E anche per gli ex lavoratori frontalieri che finora non avevano dichiarato le pensioni ricevute ci sono buone notizie in vista, grazie al provvedimento sulla proroga.
Voluntary disclosure, novità per titolari di conti cifrati e frontalieri

foto: autor Lasse Christensen, Flickr, creative commons
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