Al via Atlas SGR, la nuova società partecipata da Aurum, IBL Banca e Miro dedicata ai FIA

Scale mobili news
Robin Mathlener (Unsplash)

Una nuova società di gestione del risparmio, attiva nel settore dei fondi di investimento alternativi fa il suo ingresso nel panorama italiano. Si tratta di Atlas SGR, società partecipata da Aurum (75,02%), IBL Banca (19,99%) e Miro (4,99%), che nasce dal perfezionamento dell’acquisizione del 100% di Main Capital SGR e da un aumento di capitale, interamente sottoscritto dai nuovi soci. Main Capital a sua volta era stata lanciata ad aprile del 2018 con l'obiettivo di promuovere veicoli alternativi di accesso al credito e, nello specifico, fondi di private debt e direct lending focalizzati sul debito di PMI italiane sane per supportarne lo sviluppo.

Obiettivo della nuova entità sarà la gestione di FIA dedicati all’economia reale “e, in particolare, al sostegno delle eccellenze di territorio, privilegiando investimenti caratterizzati da elevata sostenibilità ambientale o sociale”, si legge in una nota. Atlas perseguirà inoltre un modello di crescita basata sulla valorizzazione di partnership strategiche.

Gli organi sociali

La nuova SGR avrà sede a Milano e presenza a Roma e Londra con all’interno un team di professionisti con un solido track record nel settore della finanza strutturata, della gestione del credito, del settore immobiliare e in ambito NPL e UTP. L’Assemblea Ordinaria di Atlas Sgr ha già provveduto a nominare i nuovi organi sociali: Consiglio di amministrazione e Collegio sindacale.

Il CdA è composto da cinque membri: Gennaro Olivieri (presidente); Pierfrancesco Barletta (vicepresidente); Luciano Maranzana (amministratore delegato); Serena Angelini (amministratrice); Giovanni Boccuzzi (amministratore). Mentre fanno parte del Collegio sindacale Andrea Cardoni (presidente); Francesco Pelagallo (sindaco effettivo); Enrico Calabretta (sindaco effettivo); Paolo De Pietri Tonelli e Giorgio Misuraca (sindaci supplenti).

L’operazione ha già ottenuto l’autorizzazione da Banca d’Italia. LBS Advisory & Investments e T8P Consulting hanno assistito i nuovi soci in tutte le fasi dell’operazione in qualità di advisor strategico e finanziario. LBS ha anche acquisito una quota di minoranza in Atlas attraverso il veicolo Aurum Srl, appositamente costituito, del quale detiene il 37,32%. Aurum Srl è inoltre partecipato da Alexis de Dietrich (attraverso la Circinus Srl – 37.32%); da Renato Giovannini (attraverso la Giovannini Corporate Finance – 20,36%) e da Negentropy Capital Partners Limited per il restante 5%.

Per IBL Banca l’operazione si inserisce nel percorso strategico di diversificazione del business attraverso investimenti in settori con elevate potenzialità di sviluppo e rappresenta un’opportunità per creare sinergie nel mercato dei crediti NPE in cui la controllata Banca Capasso è già operativa con attività di investimento diretto.