Aletti Gestielle: senza riforme strutturali non c'è crescita

Giuseppe_Benigno_
immagine ceduta dall'entità

Sono passati due anni dalla celebre frase “whatever it takes“ di Mario Draghi, indicando la determinazione della BCE nel salvaguardare l’euro e porre fine così agli attacchi speculativi sui debiti sovrani. Due anni significativi per i mercati europei, per l’euro ma anche per il mercato giapponese, dove nel 2012 Shinzo Abe diventava primo ministro e da lì a pochi mesi, veniva nominato anche il nuovo governatore della Banca Centrale del Giappone; un cambio politico che avrebbe dato il via ad una nuova fase di lotta alla deflazione per rilanciare la crescita del Paese.

Questo è un articolo riservato agli utenti FundsPeople. Se sei già registrato, accedi tramite il pulsante Login. Se non hai ancora un account, ti invitiamo a registrarti per scoprire tutti i contenuti che FundsPeople ha da offrire.