Aumenta la volatilità dopo le decisioni della BCE

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immagine ceduta dall'entità

Troppe aspettative sulle spalle della Banca Centrale che si trova a dover soddisfare non solo le attese degli operatori economici, del sistema bancario e del mondo finanziario, ma anche le difficoltà che la politica trova nel sistemare i propri conti pubblici. La nomina a commissario europeo per gli affari economici Pierre Moscovici, che ringraziando parla di imparzialità di giudizio nel rispetto dei patti europei, si è subito scontrata con il governo del suo paese che ha già consegnato una finanziaria 2015 con lo sforamento del rapporto Deficit Pubblico su PIL. “È quindi difficile giustificare il movimento del mercato finanziario che davanti a quanto esattamente previsto per quanto riguarda tutti gli interventi non convenzionali già anticipati della BCE (compresi gli acquisti di ABS e Covered Bonds oltre al TLTRO) si è riverberato negativamente su tutti gli indici azionari e spinto in alto la volatilità”, spiega Corrado Caironi, investments strategist di R&CA.

Continua: “La percezione delle affermazioni di Draghi sono state lette in chiave pessimistica ed ancora una volta si è assistito ad un ‘flight to quality’ che ha premiato i governativi di alta qualità (Bund e US Treasury) in un clima di avversione al rischio”. Gli analisti suggeriscono che nonostante sia in atto una chiara politica monetaria divergente tra le due sponde dell’Atlantico, la situazione in Europa esposta dalla BCE è preoccupante e anche per gli Usa un dollaro rivalutato potrebbe pesare sulle esportazioni e sulle prospettive di crescita. Davanti ad una FED che sta virando verso uno scenario più restrittivo e una BCe che ha messo in campo tutto l’arsenale non convenzionale al momento disponibile (il Quantitative Easing rimane sotto scacco della Germania) il quadro degli investimenti potrebbe cambiare: in effetti quando le banche centrali fanno un passo indietro nel mitigare il rischio, gli investitori vogliono essere compensati da rendimenti più elevati. Precisa Caironi: “Attenti alla contraddizione però nell’acquistare tassi decennali molto bassi”.