Il gestore del fondo con rating FundsPeople 2024 AXA World Funds Euro Credit Total Return analizza lo scenario di mercato e presenta le aree più interessanti del credito europeo.
Per accedere a questo contenuto
In Europa l’economia e le aziende stanno dimostrando una certa resistenza ai tassi più elevati. Sul reddito fisso questa resilienza si riflette con una bassa volatilità tra i settori e gli emittenti, che ha spinto le valutazioni a restringersi sulla base di spread ridotti in molti settori. Ma secondo il gestore di AXA IM Benoit de Laval l’asset class rimane interessante dal punto di vista del rapporto rischio/rendimento. Inoltre, a giungo la BCE ha effettuato il primo taglio dei tassi di interesse. All’orizzonte inizia perciò a profilarsi un contesto di tassi europei più bassi, anche se la diminuzione potrebbe essere lenta e graduale e presentare delle complessità. “Se i tassi diminuiscono, il fixed income di alta qualità di durata intermedia ha il potenziale per generare rendimenti totali superiori a quelli attuali”, dice l’esperto. “Nei passati cicli di inasprimento delle Banche centrali, il reddito fisso di alta qualità ha sovraperformato le obbligazioni a breve termine e la liquidità, suggerendo agli investitori di considerare l’opportunità di estendere la duration del portafoglio e di bloccare i rendimenti”, analizza Benoit de Laval.
Inoltre, secondo il gestore, la divergenza tra una politica della Fed ‘higer for longer’ e quella dell’Eurozona rappresenta una complicazione per gli investitori, ma potrebbe anche rafforzare l’attrattiva dei mercati del fixed income europeo. “Altri fattori che potrebbero rappresentare un rischio per gli investitori sono i tassi di insolvenza, anche se riteniamo che rimarranno contenuti. Mentre in termini di geopolitica, i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente potrebbero rappresentare una minaccia per la crescita globale”, aggiunge il professionista analizzando i principali venti contrari dello scenario.
Le opportunità del reddito fisso europeo
Secondo il gestore nelle obbligazioni europee il valore si concentra nei settori e negli emittenti con forti prospettive di crescita, fondamentali solidi e valutazioni potenzialmente interessanti. In particolare, sono tre le aree nel mirino: i finanziari, le utilities e l’immobiliare. L’outlook sulla performance fondamentale delle banche europee è positivo. “Nel 1° trimestre del 2024 gli utili sono ancora molto favorevoli in tutte le aree geografiche. I livelli di redditività sono rimasti solidi e spesso hanno sorpreso al rialzo, grazie all’elevato reddito netto da interessi (NII) e al costo del rischio contenuto. Le posizioni patrimoniali sono rimaste sostenute, riflettendo gli utili consistenti e la modesta crescita degli asset ponderati per il rischio (RWA), nonostante l’aumento della distribuzione agli azionisti”, evidenzia Benoit de Laval che aggiunge: “Rimaniamo ottimisti per il resto del 2024, ma potrebbe esserci un leggero aumento degli accantonamenti nei prossimi trimestri per tenere conto delle potenziali sfide economiche”. Per de Laval il settore delle utilities offre un buon equilibrio tra rischio e potenziale ricompensa. “Ha qualità stabili e difensive, oltre a valutazioni interessanti”, dice. Infine l’esperto è fiducioso per il real estate per le valutazioni interessanti, e per le esposizioni a operatori di alto livello nell’universo investment-grade, soprattutto nel residenziale e logistico. Tuttavia, il sotto-settore degli uffici è attualmente sottopesato.
Una strategia diversificata e flessibile
Benoit de Laval gestisce l’AXA World Funds Euro Credit Total Return che nel 2024 ha ottenuto il rating FundsPeople. L’obiettivo è fornire agli investitori un portafoglio resiliente, in grado di affrontare le sfide del mercato e di offrire una solida performance nel tempo. “La strategia è progettata per essere flessibile, diversificata e reattiva alle dinamiche del mercato. Incorporando un processo d’investimento completo e sfruttando molteplici fonti di alfa, mira a ottimizzare i rendimenti gestendo efficacemente i rischi”, spiega de Laval. Il processo di investimento si basa sul modello DIA (Defensive/Intermediate/Aggressive). Ogni fascia corrisponde a un livello di volatilità, rischio di credito e rischio di liquidità, dalla fascia Difensiva (prodotti che offrono i livelli più bassi di rischio) fino alla fascia Intermedia e, infine, alla fascia Aggressiva (livelli più alti di rischio e di performance potenziale). “L'allocazione DIA è proattiva in tutti i mercati. Questa flessibilità offre al nostro team di investimento l’opportunità di adattare il modo in cui guarda al rischio, catturando al contempo in modo efficiente il valore del mercato, ottimizzando così l’asset allocation e la selezione del credito in qualsiasi fase del ciclo di mercato”, dichiara.
“Esplorare il segmento del credito europeo nel contesto dei potenziali tagli dei tassi da parte della Bce richiede un approccio flessibile, in particolare nella selezione dei settori e degli emittenti con il miglior potenziale di rendimento, visto l’aumento previsto della dispersione degli spread tra emittenti di qualità superiore e inferiore”, conclude il gestore.