Bitcoin, il rally prosegue nell'anno dell'halving

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Kanchanara, immagine concessa (Unsplash)

Il Bitcoin, al momento in cui si scrive, registra un prezzo superiore ai 62.500 dollari, con picchi che lo hanno portato a superare anche la soglia dei 64.000. I motivi alla base di questo rally, che hanno portato a un apprezzamento dell’asset del 41,59% da inizio anno a oggi, sono numerosi e si possono suddividere in esogeni ed endogeni all’universo cripto. "Nel primo gruppo rientra la politica monetaria, con i mercati che danno quasi per certo un taglio dei tassi da parte di Fed e Bce entro la fine del 2024", commenta Massimo Siano, Managing director e responsabile per il Sud Europa di 21Shares. Nel secondo, invece, secondo l'esperto rientrano sicuramente "l’approvazione e il lancio di ETF spot negli Stati Uniti, un evento rivoluzionario perché fornisce al mondo della gestione patrimoniale Usa (valore stimato di 48,3 trilioni di dollari, ottobre 2023) e un veicolo di investimento regolamentato e adottabile su larga scala per il Bitcoin; la crescita degli investitori di lungo periodo (ovvero di coloro che detengono BTC per più di 155 giorni in portafoglio) e l’aumento dei casi d’uso del Bitcoin oltre a quello di riserva di valore, che ha portato a un maggior numero di transazioni e quindi a un aumento del reddito per i miner dallo 0,73% a oltre il 10% nel 2023".

Su questo si dice d'accordo anche Salvatore Catalano, responsabile per l’Italia di VanEck che spiega come "l'approvazione degli ETF Spot Bitcoin negli USA non solo ha aperto le porte a milioni di potenziali investitori retail e professionali, ma ha anche suscitato una riconsiderazione di questa nuova classe di attività emergente a livello globale, aumentando di conseguenza l'interesse generale. Tale tendenza è caratterizzata da una forte pressione di acquisto".

Annacarla Dellepiane, head of Sales Italy di HANetf spiega che, come da previsioni, si sta assistendo a costanti afflussi netti positivi negli ETF spot Bitcoin statunitensi nati nel gennaio 2024. "Gli ETP globali su Bitcoin hanno continuato a registrare flussi netti significativi pari a +569,8 milioni di USD, di cui +543,5 milioni (netti) relativi ai soli ETF spot su Bitcoin statunitensi. In totale gli asset globali di tutti gli ETP Bitcoin (Spot + Derivatives) corrispondono a più di 58 miliardi USD", commenta l'esperta.

Cos'è l'effetto halving e cosa comporta

Il 2024, e più precisamente ad aprile, sarà il momento dell’halving. Si tratta di quell’operazione che si ripete ogni 4 anni e che dimezza l’ammontare di BTC dati come remunerazione per l’aggiunta di nuovi blocchi alla blockchain, che passeranno da 6,25 a 3,125 BTC nel prossimo aprile. "Questo genera uno shock di offerta che ha sempre portato il Bitcoin a registrare delle sovraperformance e si è osservato che, in media, nell’arco di 172 giorni l’asset arriva a superare il suo valore massimo storico", dice Siano.

"Inizialmente, quando Bitcoin è stato creato nel 2009, i minatori venivano ricompensati con 50 Bitcoin per ogni blocco della blockchain validato con successo. Con l'halving, questa ricompensa viene dimezzata. Quindi, dopo il primo halving nel 2012, la ricompensa è stata ridotta a 25 Bitcoin per blocco. Nel secondo halving nel 2016, è scesa a 12,5 Bitcoin. Successivamente, nel terzo halving avvenuto nel maggio 2020, la ricompensa è stata ridotta a 6,25 Bitcoin", spiega Dellepiane. Secondo l'esperta, combinando l’aumento della domanda derivante dai nuovi ETP spot Bitcoin con la riduzione di offerta futura derivante dall’halving si capisce il trend positivo del prezzo del Bitcoin.

Inoltre, secondo Catalano, va tenuto presente che l'halving è un evento che dimezza la quantità di bitcoin emessa dalla Blockchain ogni 10 minuti. "Si tratta di una politica monetaria insita e programmata sin dall'inizio da Satoshi Nakamoto. Per sua stessa natura, genera scarsità di bitcoin, un fattore che in cicli precedenti ha stimolato ulteriori domande e praticamente simboleggiato l'inizio di un Bullrun, che ha portato il prezzo del bitcoin a nuovi massimi prima di subire correzioni e iniziare un nuovo ciclo".

Per concludere, un ultimo monito da parte dell'esperto: "è importante considerare che le impennate esponenziali di solito si concludono con forti correzioni di prezzo. Pertanto, è fondamentale allocare gli investimenti in Asset Digitali con attenzione e in un contesto di diversificazione con altre asset class, tenendo conto della propria propensione al rischio e degli obiettivi di investimento".