La nuova piattaforma di sub-advisory Allfunds Allsolutions SICAV dedicata a investitori istituzionali ha una triplice ambizione: portare ad una riduzione dei costi, a un miglioramento dell’operatività e a un maggiore controllo del rischio. Ecco come.
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“Il risparmio gestito è sotto una forte pressione, determinata principalmente dalla necessità di migliorare il rapporto tra performance e costi, dovuta a numerosi fattori tra cui condizioni di mercato e avanzata dei passivi. Un obiettivo generale del settore è quello di andare a ridurre il cost of ownership degli strumenti, lavorando su tutto il complesso di costi che concorrono a determinare quelli che in terminologia MiFID II sono definite ongoing charges, che comprendono costi amministrativi e tutta una serie di costi che esulano dalla fee di gestione”.
Da tale bisogno nascono le piattaforme di sub-advisory e per Allfunds, una delle principali piattaforme wealthtech e di distribuzione di fondi a livello globale, con funzione di collegamento tra produttori e distributori di asset management, ha rappresentato un passo naturale l’ingresso in questo mercato. Nasce così, spiega Stefano Catanzaro nella sua prima intervista da country head Italia della società, Allsolutions SICAV, multicomparto di diritto lussemburghese dedicato a investitori istituzionali, quali ad esempio asset manager, assicurazioni, casse di previdenza, fondi pensione. L’obiettivo è offrire tre fondamentali vantaggi: riduzione dei costi, miglioramento dell’operatività e maggiore controllo del rischio.
Logica win/win
Allfunds è ideatore della piattaforma, selezionatore degli asset manager delegati che gestiranno i comparti della SICAV e distributore sui mercati globali di una soluzione business to business che consentirà agli investitori istituzionali di accedere alle strategie di eccellenza scelte dal team di professionisti degli investimenti guidato dal CIO Stéphane Corsaletti, che in precedenza è stato fondatore e vicepresidente di ABN AMRO Investment Solutions (AAIS), una piattaforma europea pionieristica di multimanager e sub-consulenza.
Le finalità dell’iniziativa, come anticipato, non si limitano alla sola riduzione costi, ma comprendono un maggior controllo dell’intera catena del valore e del rischio associato agli investimenti. “Solo attraverso la creazione di benefici per ognuno dei soggetti coinvolti è possibile costruire soluzioni di successo nel mondo della sub-advisory”, afferma Catanzaro. “Da una parte, il beneficio per gli utilizzatori delle strategie è rappresentato da minori ongoing charges complessivi, grazie alla possibilità di acquistare quote di allsolution SICAV, piuttosto che di singoli prodotti di investimento, dall’altra i gestori tramite questo canale possono applicare economie di scala e aumentare la raccolta”. I benefici per gli utilizzatori, sottolinea il country head Italia di Allfunds, non si limitano però al mero aspetto dei costi. “Tutti coloro che sono collegati con la piattaforma di Allfunds potranno accedere all’investimento con la massima efficienza operativa, senza alcun onere aggiuntivo per l’acquisto di quote della SICAV. Parliamo di minor cost of ownership, azzeramento del costo di accesso all’investimento e inoltre, tema fortissimo per il mercato in questo momento, un maggior controllo dei rischi dell’investimento”, specifica. Conoscere in tempo reale gli investimenti di dettaglio di un fondo di investimento è un bisogno molto concreto per ogni tipologia di investitore e in particolare per gli istituzionali. “Allsolutions SICAV garantisce la possibilità di avere look through giornaliero su tutti i sottostanti attraverso la piattaforma Allfunds Connect, fattore che determina inoltre un vantaggio per la creazione dei reporting regolamentari per entità come casse di previdenza e fondi pensione”, puntualizza il manager.
L’offerta è globale, ma, come connaturato al ruolo, Catanzaro guarda con particolare attenzione al mercato italiano per cui individua tre grandi tipologie di soggetti che possono trarre vantaggio dalla nuova soluzione di sub-advisory ideata da Allfunds. Il primo soggetto è l’insieme dei gestori patrimoniali in fondi, il secondo è il mondo delle assicurazioni per la creazione di prodotti ad alto contenuto finanziario tra cui le unit linked ed il terzo è l’universo degli investitori istituzionali formato da casse di previdenza, fondi pensione, fondazioni bancarie e fondi sanitari.
Selezione e personalizzazione
Allsolutions SICAV partirà nel primo trimestre del 2021 con 12 strategie e 12 gestori delegati. Il programma di crescita prevede l’aggiunta di 12 ulteriori strategie ogni 6 mesi fino ad arrivare ad un totale di 50, numero ritenuto da Allfunds congruo per offrire al mercato una soluzione di investimento in grado di coprire l’intero spettro delle esigenze degli investitori.
“Prevediamo la possibilità di creare comparti dedicati, utili ad esempio a casse di previdenza e fondi pensione, perché permetteranno di mixare le strategie senza acquistare i fondi sottostanti. Verrà utilizzata una tecnica denominata virtual pooling, attraverso cui è possibile evitare la sottoscrizione di un fondo attraverso l’acquisto di una percentuale del mandato del gestore delegato. In questo modo sarà possibile accorpare più strategie disponibili all’interno della SICAV perché siano in linea con l’asset allocation decisa da ogni singolo investitore e inoltre operare i necessari ribilanciamenti nel corso del tempo. In questo modo si elimina quella stratificazione di costi che avviene ad esempio attraverso l’utilizzo di veicoli come il fondo di fondi, comparto di fondi o master feeder”, chiarisce nel dettaglio il country head Italia di Allfunds.
“Non ci proponiamo”, conclude, “né come competitor degli asset manager né come competitor dei distributori, ma attraverso allsolutions SICAV svolgeremo, come nella nostra natura, il ruolo di facilitatori del rapporto tra asset manager e distributore in maniera ancora più efficiente e completa”.