Sette giorni caratterizzati dalla diffusione dei dati sugli indici dei direttori d’acquisto delle principali economie mondiali. Si inizia lunedì con l’intera giornata dedicata a questa metrica a partire dall’indice Caixin relativo alla produzione industriale cinese. Focus sul manifatturiero anche in Europa e Stati Uniti con gli indici PMI dei Paesi Occidentali. Martedì entra i gioco anche la Gran Bretagna con l’andamento delle vendite al dettaglio e l’indice dei direttori d’acquisto del settore costruzioni. Riunione della Banca centrale australiana, indici dei prezzi al consumo dei Paesi dell’Eurozona, produzione industriale brasiliana e il discorso del Presidente della Federal Reserve Powell chiudono il secondo giorno della settimana. Mercoledì si conoscerà invece l’andamento del PIL relativo all’Australia e le variazioni degli indici dei direttori d’acquisto del settore servizi di Cina, Paesi dell’area Euro, Gran Bretagna e Stati Uniti. Sempre dagli USA saranno resi noti i dato occupazionali, tra cui la variazione sul numero di richieste di sussidio.
Giovedì sarà la giornata più intensa sotto il profilo delle informazioni provenienti dalle Banche centrali in ottica di politica monetaria. Avremo infatti il discorso del governatore della Bank of England Carney, le decisioni sui tassi di interesse in India e alle 14.30 la conferenza stampa della Banca Centrale Europea sulle decisioni di politica monetaria prese nel meeting immediatamente precedente. Sempre nel quarto giorno della settimana si conosceranno gli ordinativi delle fabbriche tedesche e il saldo della bilancia commerciale statunitense. Venerdì si apre sempre nel segno delle Banche centrali con il discorso del governatore della Bank of Japan Huroda. A seguire sarà rilasciato il dato sulla produzione industriale tedesca e l’indice dei prezzi al consumo relativo al Brasile. Chiudono la settimana lavorativa una serie di metriche sul mercato del lavoro negli Stati Uniti, tra cui la variazione del salario medio orario.