La settimana che si apre vedrà ancora il Regno Unito sotto i riflettori con un nuovo voto in Parlamento su Bexit dopo il nulla di fatto dei sette giorni appena conclusi, ma non solo. Saranno infatti resi noti importanti dati economici dell’economia britannica, con inoltre la riunione della Bank of England.
Lunedì sarà una giornata relativamente tranquilla che vedrà come appuntamento più importante il rilascio dei dati sulla bilancia commerciale giapponese, seguiti da quelli relativi alla produzione industriale sempre del Paese del Sol Levante. Martedì il focus si sposterà sull’Europa per il saldo della bilancia commerciale italiana e le rilevazioni del sentiment sull’economia per l’aerea, in particolare per la Germania. Sempre nel secondo giorno della settimana entra in scena il Regno Unito con i dati sul mercato del lavoro, tra numero delle richieste di sussidio di disoccupazione e indice dei salari medi.
Mercoledì sarà la giornata più importante, caratterizzata da indice dei prezzi al consumo, prezzi di produzione e tendenze degli ordini industriali nel Regno Unito, in cui soprattutto ci sarà l’ennesimo e decisivo voto del Parlamento su Brexit in vista della scadenza del 29 marzo. Una richiesta di rinvio da parte della Gran Bretagna sembra ormai certa, ma durata e modalità dipenderanno da ciò che succederà alla House of Commons. Sempre mercoledì in Germania saranno rilasciati i dati sui prezzi di produzione, mentre in serata negli Stati Uniti ci sarà la conferenza stampa del FOMC.
La giornata di giovedì si aprirà con i numeri delle vendite al dettaglio nel Regno Unito e proseguirà con la decisione sui tassi di interesse da parte della Bank of England. Dagli USA arriveranno inoltre gli andamenti relativi al mercato del lavoro, tra cui l’aggiornamento sulle richieste di sussidio di disoccupazione. Concludono la settimana gli importanti indici dei direttori d’acquisto del manifatturiero tedesco, disponibili da venerdì, e i dati sul mercato immobiliare statunitense.