Cosa ci dicono i mercati a due mesi dall’inizio del 2017

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Olga Berrios, Flickr, Creative Commons

I primi due mesi del 2017 sono trascorsi senza particolari turbolenze ma, anzi, in qualche caso all’insegna della prosecuzione di tendenze che si erano delineate già nell’ultima fase del 2016. Una di queste, secondo Fondaco, è proprio la propensione al rischio innescatasi a seguito dell’elezione di Trump, con continuo apprezzamento dei mercati azionari e tassi di interesse piuttosto stabli. È stato proprio il mercato azionario statunitense a guidare la salita, sostenuto sia dalle rivelazioni positive sull’economia e sul mercato del lavoro sia dalle aspettative di una politica fiscale espansiva e una minore regolamentazione da parte della nuova amministrazione.

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