Deroma (Efpa Italia): "A breve lanceremo una nuova certificazione ESG"

FundsPeople International ESG con Marco Deroma
Foto di Enrico Frascati per FundsPeople

Era il febbraio 2021 quando Efpa rilasciava i primi certificati ESG Advisor: un percorso formativo, rivolto ai professionisti della finanza, che permette di acquisire specifiche competenze in materia di finanza sostenibile, utili sia a sviluppare sensibilità personali, sia a fornire un servizio di consulenza finanziaria ai propri clienti quanto più attuale e completo. A distanza di tre anni, lo ricorda lo stesso presidente Marco Deroma, dal palco del  FundsPeople International ESG, l’evento organizzato da FundsPeople a Milano lo scorso 24 gennaio. “I numeri parlano chiaro: oggi abbiamo raggiunto i 5.000 certificati ESG. Un dato molto importante che ha contributo a far sì che, a fine 2023, i certificati Efpa in Italia siano oltre 11.000. Questo ha testimoniato uno slancio dei professionisti del settore verso l’acquisizione delle necessarie competenze per riuscire a fare bene quel lavoro che il legislatore ci ha affidato: rilevare le preferenze ESG da parte della clientela”, dice subito Deroma.

ESG, consulente vs risparmiatore

Guardando ai dati, infatti, l’inchiesta FundsPeople sugli investimenti sostenibili, dedicata a consulenti finanziari e private banker, la platea di questi professionisti, oltre a possedere una forte percezione delle proprie competenze in materia di sostenibilità (il 52% ritiene il proprio livello di competenze molto buono e il 41% completo e aggiornato), è anche in possesso di una qualificazione ESG (il 61% dei rispondenti).

Di contro, invece, c’è ancora molta strada da fare sul fronte dei risparmiatori: le competenze in materia segnano il passo (il 42% lo giudica base e il 31% molto basso). “Bisogna dire che, in questi ultimi due anni, i clienti sono stati ‘distratti’ da altri aspetti sicuramente molto importanti”, dice Deroma facendo riferimento alle difficoltà dei mercati finanziari. “Ma sono convinto che il trend c’è e resta. Il cliente dovrà presto rendersi conto che anche i cambiamenti climatici richiedono un certo orientamento dei propri investimenti. Tutto ciò che rappresentata il mondo ESG è collegato anche ai rischi che domani continueremo ad affrontare. Il livello di informazione non è ancora adeguato, bisogna continuare a lavorare, ma i dati al momento non mi preoccupano” aggiunge, commentando la ricerca.

Qualifica Expert

Anche per questo Efpa Italia si prepara ad una nuova sfida in materia sostenibile: una certificazione, di livello superiore, chiamata Efpa ESG Expert. “Avrei voluto presentare questa nuova qualifica”, afferma Deroma rivolgendosi alla platea, “ma l’approvazione è slittata a marzo. Posso dire però con certezza che nel corso dell’anno l’Efpa ESG Expert partirà: c’è bisogno di lavorare ancora per accrescere le conoscenze e le competenze in materia sostenibile”.

Come accennato prima, infatti, l’interesse per le tematiche ESG sembra un po’ sottotono rispetto agli anni passati. “Non bisogna perdere la bussola”, dice Marco Deroma. “Dobbiamo ricordare che gli aspetti ESG avranno un’importanza fondamentale per il futuro, benché oggi siamo distratti da altro, come la geopolitica, l’inflazione o i tassi d’interesse. Per questo sono convinto che la sostenibilità rappresenti una delle cose più importanti della nostra professione nei prossimi anni, se non decenni”, conclude il presidente Efpa Italia.