Di Nunno (Consultique): “Alcuni investitori non sono consapevoli delle parcelle ‘occulte’ o dei conflitti di interesse”

Valentina Di Nunno
Foto ceduta

Le prospettive tendono al rialzo: l’idea è quella di raggiungere un migliaio di iscritti e un centinaio di società di consulenza finanziaria attive. Al momento, però, se ne contano 640 di consulenti indipendenti (autorizzati dalla Organismo di Controllo della Finanza), mentre le SCF sono circa 70. L’anno scorso, di consulenti autonomi, se ne contavano 600. “La tendenza è sintomo dell'interesse crescente da parte dei professionisti finanziari e dei risparmiatori verso la consulenza finanziaria indipendente”, dice Valentina Di Nunno, analista finanziaria Consultique ed Event Manager FeeOnly Summit. “Ciò potrebbe essere attribuito a diversi fattori, tra cui la crescente consapevolezza dei clienti riguardo ai potenziali conflitti di interesse nei servizi finanziari tradizionali, la ricerca di consigli finanziari personalizzati e la fiducia che la consulenza indipendente può offrire”.

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