Il dibattito è aperto da giorni: la Commissione europea (nell’ambito del disegno della nuova proposta legislativa EU Retail Investment Strategy) intende abolire i compensi delle case prodotto a chi colloca prodotti finanziari. Una misura che mira ad abbattere i costi a carico dei piccoli investitori, ma che al tempo stesso rischia di restringere la platea di chi ha accesso alla consulenza professionale. Tra i pro e i contro Excellence Consulting interviene proponendo una sorta di confronto tra i due modelli in vigore: quello "commission only" italiano (ed europeo) e quello "fee only", già adottato da UK e Olanda. Lo studio analizza i due modelli in modo esteso, focalizzandosi in particolare sulle caratteristiche del contesto italiano rispetto a quello britannico, rifacendosi a dati di Assoreti, e della Authority europea, ESMA, della Consob e dell’omologa FCA (Financial Conduct Authority) con sede a Londra, della stessa Commissione europea e dell’annuale ricerca sul mercato del wealth management del Centro di ricerca del Credit Suisse.
Divieto di retrocessione? Non è tutto bianco o nero (secondo Excellence Consulting)

Scott Graham (Unsplash)
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