Dollaro in bilico tra crisi mediorientale e aspettative di politica monetaria

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Steven Abraham. (Unsplash)

L’inasprirsi delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente ha nuovamente acceso i riflettori sul dollaro USA, tradizionalmente considerato una valuta rifugio in tempi di incertezza globale. La decisione di Israele di attaccare il programma nucleare e i siti missilistici dell’Iran ha provocato un’impennata del prezzo del petrolio, con il Brent che ha sfiorato gli 78,50 dollari al barile, cancellando così le perdite accumulate dopo l’annuncio dei dazi reciproci di Trump.

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