Efama, a giugno si registrano forti afflussi verso gli obbligazionari

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Foto Michael Longmire (Unsplash)

A giugno la Bce taglia i tassi e gli investitori rispondono con forti afflussi verso i fondi obbligazionario. Questa è una delle evidenze emerse dall'ultima pubblicazione mensile targata EFAMA.

Ne è persuaso Thomas Tilley, economista senior presso EFAMA che ha commentato i dati spiegando che: "Il taglio dei tassi della Bce di inizio giugno ha comportato forti afflussi netti negli UCITS obbligazionari per tutto il mese".

Secondo quanto si legge dal report gli UCITS e AIF hanno registrato afflussi netti pari a 81 miliardi di euro, rispetto ai 36 miliardi di euro di maggio. I primi hanno attirato afflussi netti per 68 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 34 miliardi di euro di maggio.

E ancora, gli UCITS a lungo termine (esclusi i fondi del mercato monetario) hanno registrato afflussi netti pari a 42 miliardi di euro, in calo rispetto ai 46 miliardi di euro di maggio. Di questi, 20 miliardi sono andati in ETF UCITS, in calo rispetto ai 26 miliardi di maggio.

Fonte: Efama, giugno 2024.

Gli azionari hanno registrato afflussi netti pari a 14 miliardi di euro, rispetto ai 26 miliardi di euro di maggio. Mentre quelli obbligazionari hanno registrato afflussi netti pari a 27 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 20 miliardi di euro di maggio.

Continuano a soffrire i fondi multi-asset con deflussi netti (0,3 miliardi di euro), rispetto ai deflussi netti di 0,4 miliardi di euro di maggio. Mentre quelli del mercato monetario (MMF) hanno registrato afflussi netti pari a 26 miliardi di euro, rispetto ai deflussi netti pari a 12 miliardi di euro di maggio.

Infine, secondo i dati Efama il patrimonio netto totale degli UCITS e dei AIF è aumentato dell'1,8%, raggiungendo 22.139 miliardi di euro.