Entrambi i fondi, gestiti da Eric Bendahan, adottano lo stesso stile di gestione: la combinazione di un approccio macroeconomico con una selezione bottom-up delle società.
Come l'anno precedente Eleva Capital vanta due fondi con il Rating FundsPeople+ 2025. Si tratta di Eleva European Selection ed Eleva Absolute Return Europe. Il loro gestore principale è Eric Bendahan, che vanta oltre 25 anni di esperienza negli investimenti.
Entrambi i fondi adottano lo stesso stile di gestione, “combinando un approccio macroeconomico con una selezione bottom-up dei titoli”, ha dichiarato la società a FundsPeople. Opportunistici in termini di capitalizzazione di mercato, settore o geografia, come spiega la società, mantengono un'asset allocation altamente tattica. La differenza principale tra i due è “l'incorporazione di posizioni corte da parte di Eleva Absolute Return Europe, che si concentra su società in settori complessi o che affrontano rischi in relazione alle aspettative del mercato”.
Entrando nel dettaglio, Eleva European Selection, come suggerisce il nome, è un fondo d'investimento in azioni europee, con un portafoglio che si concentra su circa 50 titoli. Dal suo lancio, “il fondo ha registrato una performance migliore del benchmark su base annua, con una volatilità molto vicina a quest'ultimo”.
Update su Eleva Absolute Return Europe
Eleva Absolute Return Europe adotta una strategia azionaria long-short, combinando posizioni lunghe e corte per generare rendimenti assoluti positivi, attraverso la generazione di alfa derivante dallo stock-picking e dalla gestione attiva dell'esposizione azionaria netta. “L'approccio combinato bottom-up e top-down” è, secondo le parole dell'entità di gestione, ‘una caratteristica differenziante rispetto ai suoi pari’, così come il profilo di performance asimmetrico, sostenuto da una rigorosa disciplina nella gestione del rischio. “Ogni posizione che scende di oltre il 10% rispetto al prezzo di ingresso viene sistematicamente rivalutata”. Nelle posizioni lunghe, lo stock-picking cerca di generare alfa nei mercati in rialzo, mentre l'overlay sull'indice serve da protezione nei mercati in ribasso.
Il portafoglio del fondo è composto in media da 120 società (60 posizioni long e 60 short), garantendo una buona diversificazione del rischio.
Di fronte al graduale miglioramento degli indicatori europei e al contesto macroeconomico ancora incerto, il portafoglio è stato adeguato per riflettere un approccio cautamente ottimista. I settori ciclici, con particolare enfasi sui consumi discrezionali, hanno visto aumentare la loro esposizione, mentre settori come l'energia, i beni di prima necessità e l'immobiliare rimangono senza una forte convinzione. Pertanto, “è stata aperta una posizione in BMW e Richemont, beneficiando poi del rafforzamento del settore dei consumi discrezionali”. Sul lato corto, “la strategia mantiene un'allocazione bilanciata, comprese le società che hanno subito l'impatto dell'introduzione dei dazi commerciali”.