Il report di agosto di BlackRock mette in luce un appetito crescente per gli asset difensivi. Corrono gli ETF azionari tecnologici e sanitari. Deflussi sul versante dei ciclici.
La quota di investimenti in ETF a livello globale ha raggiunto i 90,8 miliardi di dollari in agosto, registrando un forte rimbalzo dal mese di luglio (77,3 miliardi di dollari). È quanto rileva l'ultimo report sul settore degli ETF di BlackRock. Lo studio mostra che gli afflussi negli ETF azionari sono saliti a 66,2 miliardi di dollari da 53,3 miliardi di dollari in luglio, nonostante le fluttuazioni del sentiment di mercato. Stabili gli investimenti in ETF a reddito fisso, rimasti a 23,6 miliardi, mentre gli ETP sulle materie prime hanno segnato dei deflussi per il terzo mese consecutivo (-1,9 miliardi).
Scendendo nel dettaglio, si possono distinguere delle tendenze interessanti. Per esempio, la rotazione verso i settori difensivi è continuata. Gli investimenti si sono infatti spostati verso gli ETF tecnologici e sanitari, a scapito dei ciclici. Un trend che ha interessato anche il reddito fisso, con le obbligazioni societarie investment grade in testa.
LE TENDENZE DELL'AZIONARIO
Nel solco di un maggiore interesse per le azioni, gli investitori hanno mostrato una chiara preferenza per la qualità e le esposizioni difensive. A livello regionale, gli ETF azionari statunitensi hanno rappresentato il 72% dei flussi (48,3 miliardi di dollari). Al contrario, le allocazioni nette ai mercati emergenti, al Giappone e all'Europa hanno rappresentato solo il 5% dei flussi nei titoli azionari ad agosto, in calo rispetto al 18% di luglio. In altre parole, gli Stati Uniti hanno guadagnato interesse mentre il resto dei mercati sviluppati ha perso terreno.
L'appetito per gli asset difensivi è stato un tema chiave ad agosto. Sono continuati gli acquisti di ETF nei settori della tecnologia e della sanità, con afflussi rispettivamente di 4,8 e 2,7 miliardi. All'altra estremità dello spettro, i flussi nei settori ciclici sono diminuiti, con gli ETF industriali (-1,5 miliardi) e dell'energia (-1,3 miliardi) che hanno subito deflussi. Vale a dire: gli investitori stanno tornando ad investire nelle aziende in cui la visibilità degli utili è maggiore a scapito di quelle più legate al ciclo economico, anche se il settore finanziario è in controtendenza, con afflussi per quasi 3 miliardi.
E DEL REDDITO FISSO
Anche sul versante dei flussi negli ETF a reddito fisso si nota una preferenza per i settori difensivi e di qualità in agosto. I prodotti che seguono gli indici obbligazionari investment grade sono stati i più popolari, con afflussi di circa 6,4 miliardi. Anche l'high yield ha guadagnato 1,2 miliardi di dollari, invertendo i deflussi di 1 miliardo di dollari di luglio. Nonostante le aspettative di inflazione più basse, gli ETF obbligazionari legati all'inflazione hanno continuato a ricevere afflussi (3,7 miliardi di dollari), anche se in cifra minore rispetto al mese di luglio (4,5 miliardi di dollari)
Infine per quanto riguarda il debito dei mercati emergenti, i prodotti indicizzati sull'asset class hanno registrato vendite per 0,9 miliardi di dollari. Si tratta del primo mese di deflussi in seguito al record di 8,1 miliardi di dollari di riscatti registrato nel marzo 2020, allo scoppio della pandemia.