Il sedicesimo convegno di fine anno di Itinerari Previdenzialli si apre con uno sguardo asciutto sulle criticità del 2022 e sulle sfide che attendono il settore nel 2023 alle porte. I dati indicano un periodo di stagflazione “un periodo negativo che non durerà”, afferma Alberto Brambilla, presidente del Centro Studi Itinerari Previdenziali, in apertura del convegno di fine anno, “ma caratterizzerà tutto il 2023: per chi ha grossi patrimoni sarà complicato conservarli e accrescerli”. Una previsione maturata alla luce delle perdite dovute ai mercati finanziari, che fanno il paio con l’inflazione che erode ancora di più i rendimenti di fondi pensione e casse di previdenza. In questo quadro assume un valore ancora maggiore l’economia reale “che presenta investimenti meno volatili e più decorrelati”, afferma Brambilla, e questa opzione richiede “una maggiore attenzione anche da parte della politica”.
I patrimoni previdenziali si preparano al 2023. E guardano all'economia reale italiana

Itinerari Previdenziali (FundsPeople)
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