I principali appuntamenti economici della settimana (21-25 settembre)

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Una settimana in cui l’attenzione degli investitori si concentra sugli indicatori di fiducia e degli acquisti di diverse economie mondiali in ottica di valutare lo stato della ripresa. Per gli Stati Uniti verrà pubblicato il dato PMI preliminare di Markit a cui si aggiungono le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione che nonostante si prevedano in diminuzione potrebbero mettere in luce che la fase critica attraversata dal mercato del lavoro USA non sia ancora passata. Per l’Area Euro i riflettori saranno puntati sui dati PMI preliminari del settore manifatturiero, mentre in Germania l’attenzione si concentra sull’indice GfK sulla fiducia dei consumatori e sull’indice IFO sulla fiducia delle imprese. Sul versante asiatico attesa per il PMI manifatturiero del Giappone.

Si comincia lunedì con il tasso privilegiato d’interesse della Banca Popolare Cinese. A seguire dal Brasile in arrivo la panoramica sui mercati del Banco centrale. Il Canada comunica l’indice di agosto dei prezzi delle nuove abitazioni. Attesa in chiusura di giornata del discorso del Presidente della Fed Powell con possibili dichiarazioni di politica monetaria.

Martedì ancora banche centrali protagoniste con la decisone del tasso di interesse della banca centrale della Nuova Zelanda e il discorso del Governatore della Bank of England Bailey. Sempre dalla Gran Bretagna in arrivo la tendenza degli ordini industriali di settembre. Spazio poi agli Stati Uniti con la vendita di abitazioni esistenti di agosto. Ancora Powell sotto i riflettori, con la sua testimonianza sulle prospettive economiche e sui recenti interventi di politica monetaria davanti alla Commissione Economica Congiunta a Washington DC. A seguire sempre dagli USA giungono le scorte settimanali di petrolio.

Mercoledì il Giappone pubblica l’indice PMI dei servizi. Attesa poi per alcuni dati dall’Area euro: in arrivo il clima fra i consumatori tedeschi a ottobre con il rapporto GFK, il PIL della Spagna del secondo trimestre, l’indice PMI francese di settembre, l’indice dei direttori degli acquisti del manifatturiero di settembre in Germania e per la zona Euro nel suo complesso verrà diffuso l’indice PMI manifatturiero di settembre e l’indice composito dei servizi. La Gran Bretagna pubblica l’indice PMI composito e gli indici dei direttori degli acquisti del manifatturiero e dei servizi. Infine gli Stati Uniti rendono noti il report Seevol sulle scorte di Cushing, l’indice Markit PMI composito di settembre, l’indice dei direttori agli acquisti del terziario e le scorte di petrolio greggio.

Giovedì la Svizzera decide sul tasso di interesse. La Germania pubblica le aspettative di business tedesco e l’indice IFO sulla fiducia delle aziende. La BCE diffonde il report mensile. Grande attesa poi per le richieste inziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti e la vendita di nuove abitazioni in agosto.

Venerdì la settimana si chiude con le persone in cerca di lavoro in Francia e dagli Stati Uniti arriva il dato sui principali ordinativi di beni durevoli di agosto.