Una scarsa crescita economica a livello globale ma senza un taglio dei tassi nelle principali economie. Questi due fattori sintetizzano il 2023 secondo il Credit Suisse Investment Outlook. Dunque secondo la società, on questo contesto, le attività a reddito fisso offriranno presumibilmente opportunità interessanti agli investitori, mentre i mercati azionari manterranno un andamento deludente, almeno nel primo semestre dell’anno.
Dopo un 2022 impegnativo, Credit Suisse si aspetta di osservare nel 2023 una recessione nell’eurozona e nel Regno Unito e un rallentamento della crescita in Cina. Queste economie dovrebbero toccare il minimo entro metà 2023 e iniziare una debole e timida ripresa, a patto che gli USA riescano a evitare la recessione.
“Ci aspettiamo che la volatilità dei mercati finanziari rimanga elevata per via del perdurare dei rischi e di condizioni finanziarie globali rigide. È probabile che ciò rappresenti un ostacolo costante alla crescita e, di conseguenza, agli asset rischiosi", spiega Michael Strobaek, Global Chief Investment officer di Credit Suisse. Secondo l'esperto, la gestione di un contesto così difficile richiede necessariamente l’adesione a solidi principi di investimento, l’attuazione di un rigoroso processo di investimento in linea con gli obiettivi finanziari a lungo termine degli investitori e il perseguimento di un’ampia diversificazione, anche attraverso gli investimenti alternativi.
Il reddito fisso torna sotto la lente degli investitori, parola di Credit Suisse

Lars Schneider (Unsplash)
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