Il settore chiede il rinvio dell'entrata in vigore del regolamento PRIIP KID

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Bill Oxford, Unsplash

La scorsa settimana la Commissione europea ha presentato le modifiche previste ai documenti informativi chiave per l'investitore retail. Si tratta di un regolamento che riguarda i prodotti di investimento al dettaglio e assicurativi (PRIIP). Pertanto, i fondi di investimento passeranno dall'offrire KIID UCITS al dover fornire KID dai PRIIP. Il nuovo regolamento dovrebbe entrare in vigore il 1° luglio 2022.

In quella data hanno avuto luogo gran parte delle polemiche. CI troviamo a meno di un anno dalla scadenza. In una dichiarazione, l'EFAMA e diverse altre associazioni del settore finanziario hanno espresso preoccupazione per la transizione.

A causa dello scoppio della pandemia, c'è stato un ritardo nell'intera catena di valutazione del regolamento PRIIP. "L' inaspettato ritardo nell'adozione degli standard tecnici di regolamentazione (RTS) riveduti dei PRIIP riduce il periodo di attuazione per l'industria di oltre due mesi ", ricordano dall'EFAMA. A loro avviso, ciò lascia ai produttori e ai distributori di tali PRIIP un periodo troppo breve per attuare le nuove regole, anziché il periodo originario di 12 mesi.

Pertanto, e per garantire un'ordinata attuazione, le associazioni del settore finanziario chiedono un periodo di attuazione di 12 mesi dall'adozione della RTS da parte del Collegio dei Commissari. È, insistono, il tempo minimo necessario per tutti i prodotti e tutti i partecipanti al mercato. "Una data di richiesta ragionevole e sincronizzata per gli emendamenti di Livello 1 e Livello 2 sarà fondamentale", affermano.

I punti di maggiore attenzione

L'industria insiste sul fatto che il periodo di attuazione attualmente proposto è troppo breve . Soprattutto per le nuove regole che riguardano la comunicazione con investitori e potenziali investitori. "Sarà importante, se vogliamo ottenere i risultati desiderati di maggiore fiducia e comprensione tra investitori e potenziali investitori, garantire che i produttori abbiano abbastanza tempo per adattarsi a questi cambiamenti", afferma l'associazione europea. Questo ti eviterà di dover effettuare ulteriori regolazioni. Qualcosa che, temono, creerebbe solo più confusione e andrebbe a scapito dei consumatori e dell'economia europea in generale.

Qualsiasi modifica al PRIIP RTS richiede notevoli sforzi di attuazione. Come ben evidenziano, si tratta di un processo che coinvolge numerosi reparti e competenze per interpretare le nuove esigenze. Si è parlato di raccogliere nuovi dati, eseguire calcoli attuariali e finanziari, pianificare e apportare opportunamente modifiche al software e ad altri sistemi informatici, riprogettare modelli, testare calcoli e layout, valutare legalmente narrazioni e cifre, eventualmente tradurle in diverse lingue, scrivere nuovi documenti e adattare la formazione per i distributori, oltre agli sviluppi digitali oltre i PRIIP KID per implementare nuovi requisiti di divulgazione del sito Web, ecc. È un lungo elenco di compiti che le associazioni di fondo mettono in guardia da tempo.