La curva dei rendimenti americana si sta invertendo

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World Meteorological Organization, Flickr, Creative Commons

Negli ultimi 50 anni, ogni volta che la curva dei rendimenti americana si è invertita, l’economia mondiale è caduta in recessione dopo un intervallo di 12 a 18 mesi. Questo fenomeno quindi è da considerare come un campanello d’allarme per i mercati. 

Nel corso delle ultime settimane, i rendimenti dei Treasury decennali sono rimasti sostanzialmente invariati, mentre la parte breve della curva statunitense ha continuato a registrare un sell-off, incoraggiato dall’atteggiamento restrittivo della Fed. “Questa debolezza ha provocato un restringimento dello spread tra i titoli a 2 e 10 anni fino a 31,5 punti base, sui minimi da un decennio”, spiega Tyler Tucci, vice president fixed income, responsible for the evaluation of global monetary policies, TCW.

 

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Fonte: Bloomberg

“Allo stesso modo, il differenziale tra i note a 5 e 30 anni ha chiuso il mese di giugno a 25 punti base, anche in questo caso sul livello più basso da una decade”. Dall'inizio dell'anno, la Federal Reserve degli Stati Uniti ha alzato due volte i tassi e le autorità si aspettano due ulteriori aumenti entro la fine dell'anno, portando il limite massimo al 2,5% in dicembre. Questo fenomeno ha portato il graduale appiattimento della curva dei rendimenti da dicembre.

Sebbene l'attuale curva dei rendimenti non si è ancora invertita, secondo il 'Financial Markets Analysis' di BLI Investments “siamo di fronte ai primi segni di instabilità, come il forte deprezzamento di alcune valute emergenti. Un ulteriore deterioramento dell'ambiente economico non sembra imminente ma relativamente probabile in un orizzonte da uno a due anni”.

Inoltre la lotta delle banche centrali contro l'inflazione ha portato un calo significativo dei tassi di interesse a breve termine e così anche i rendimenti obbligazionari. Questa tendenza al ribasso è continuata per 35 anni durante i quali il rendimento del Tesoro USA a 10 anni è diminuito 16% all'1,5%. 

Sul fronte dei titoli di stato stiamo assistendo a un fenomeno interessante: “I Treasury americani a tre mesi sono i titoli governativi trimestrali a rendimento più elevato di tutto il G10”, fanno notare Sander Bus e Victor Verberk co-responsabili del team sul credito di Robeco. “Considerato quindi il doppio deficit USA e la posizione netta negativa degli investimenti internazionali, non possiamo considerarla un’asset class priva di rischio”.