Amundi si unisce alle iniziative di BlackRock e Invesco con una propria gamma di ETF a scadenza fissa. La sua offerta si concentrerà sui titoli di Stato, con un ter di nove punti base.
Interessante mossa da parte di tre dei principali operatori di ETF sul mercato. Oltre agli iBond di BlackRock, nel mese di maggio sono stati lanciati da Invesco i BulletShares e Amundi ha dato vita a una propria gamma di ETF a scadenza fissa.
La proposta del gestore francese mira a capitalizzare uno dei suoi punti di forza: la gestione dei titoli di Stato in euro. "Lo consideriamo un passo naturale, una scelta logica per offrire una nuova soluzione in un'asset class che conosciamo molto bene", spiega Olivier Genin, responsabile Fixed Income ETF, Indexing and Smart Beta Business Development di Amundi.
In questa prima serie di quattro lanci, gli ETF a scadenza fissa di Amundi replicano gli indici FTSE Russell e cercano un'esposizione ai titoli di Stato denominati in euro con scadenza 2027 e 2028. Gli ETF spaziano da esposizioni a singoli Paesi, come l'Italia o la Germania, a esposizioni più ampie ai titoli di Stato in euro, e si muovono con un ter di nove punti base.
Perché i fondi target maturity stanno arrivando negli ETF
Negli ultimi due anni si è assistito al lancio, da parte di diversi gestori di fondi internazionali e di società nazionali, di proposte di debito a scadenza fissa, nella maggior parte dei casi fondi incentrati sul credito. Ma è soprattutto negli ultimi sei mesi che questi veicoli sono arrivati in formato ETF. Come spiega Genin, la struttura dell'ETF racchiude il vantaggio della visibilità del rendimento finale delle strategie a scadenza target in un portafoglio efficiente dal punto di vista dei costi, trasparente nella composizione e facile da acquistare e vendere.
Inoltre, la struttura delle strategie a scadenza fissa costituisce una sorta di barriera al mark to market. In altre parole, anche se il valore patrimoniale netto fluttua nel corso della vita del fondo o dell'ETF, l'investitore sa al momento dell'acquisto quale rendimento può aspettarsi se mantiene l'investimento fino alla scadenza.
Per un gestore di fondi, anche i fondi target maturity presentano dei vantaggi. Dal punto di vista della distribuzione, si tratta di strategie che possono interessare un'ampia gamma di tipi di investitori. Dagli investitori istituzionali, che hanno la necessità di far coincidere le loro passività, agli investitori all'ingrosso, che apprezzano la semplicità, dice Genin. "Sono prodotti plug and play, con visibilità del rendimento finale se si applica un buy and hold da quattro a cinque anni", sottolinea Genin. Perché, a suo avviso, non sono solo soluzioni per gli investitori più conservatori. "Sono un buon complemento alla parte a reddito fisso del portafoglio con un carry trade puro", conclude.