Gli swap spreads negativi riflettono fattori strutturali di offerta e domanda che potrebbero persistere nel tempo. Comprendere queste dinamiche è fondamentale per gli investitori prima di adottare strategie basate su questa apparente anomalia.
Per accedere a questo contenuto
I mercati del reddito fisso hanno vissuto uno scenario insolito, soprattutto per quanto riguarda i Treasury degli Stati Uniti. All'inizio del 2025, i rendimenti dei Treasury mostravano una traiettoria al rialzo, con il rendimento del titolo a 30 anni che raggiungeva il 5% e quello a 10 anni che arrivava al 4,8%.
Ora si osserva un movimento opposto. Durante la settimana sono stati pubblicati i dati sull'inflazione al consumo negli Stati Uniti, che è aumentata inaspettatamente dello 0,4% nel mese. Inoltre, Jerome Powell ha ribadito davanti al Congresso che la Fed non ha fretta di tagliare i tassi di interesse.
La reazione moderata dei Treasury a questi dati sull'inflazione e al messaggio di Powell ha sorpreso molti operatori di mercato. Secondo Jakub Lichwa, gestore di portafoglio presso TwentyFour (Vontobel), "I rendimenti dei Treasury a 10 anni sono aumentati di circa 10 punti base dopo la pubblicazione dell'inflazione di mercoledì, ma da allora si sono nuovamente stabilizzati al livello precedente alla pubblicazione, intorno al 4,55%.

Secondo due recenti analisi di questo esperto, la deregolamentazione bancaria e gli swap spreads negativi potrebbero svolgere un ruolo chiave nell'evoluzione di questi asset.
Deregolamentazione bancaria e resilienza dei Treasury
Jakub Lichwa sostiene che la solidità e la minore volatilità dei titoli di Stato americani deriverebbero, in parte, dai cambiamenti normativi che consentono agli istituti finanziari di acquistare una maggiore quantità di debito sovrano statunitense. Questa tendenza aumenta la domanda di Treasury, mantenendone i prezzi elevati e moderando la volatilità dei rendimenti.
Tuttavia, Lichwa sottolinea che la resilienza non dipende esclusivamente dalla regolamentazione. Fattori esterni, come la percezione globale del rischio e le decisioni di politica monetaria della Federal Reserve, influenzano anch'essi l’attrattiva dei Treasury.
Per questo motivo, Lichwa evidenzia che l’allentamento normativo (insieme a requisiti di liquidità meno restrittivi) potrebbe spiegare perché i rendimenti dei Treasury siano rimasti relativamente stabili anche in contesti di elevata volatilità globale.
Swap spreads negativi: anomalia o segnale di mercato?
I differenziali dei contratti swap, che rappresentano la differenza tra i tassi swap e i rendimenti dei titoli di Stato, sono scesi a valori negativi sulle scadenze a cinque, dieci e trent’anni. Questa tendenza riflette la preoccupazione degli investitori per l’aumento dell’offerta di debito del Tesoro e i suoi elevati costi. Di conseguenza, i differenziali hanno continuato a diminuire.

Questa flessione suggerisce tassi di interesse più elevati e una crescente pressione sul debito federale. Poiché questi differenziali influenzano direttamente i rendimenti dei Treasury, ogni punto base di riduzione aggiunge circa 3 miliardi di dollari al costo del debito federale, che ammonta a 30 trilioni di dollari.
Tuttavia, l'impatto va oltre le aspettative sui tassi. Questi swap spreads negativi incorporano anche fattori chiave come l’offerta di titoli di Stato, il rischio di credito e il costo dell’arbitraggio tra obbligazioni e swap, aumentando la tensione nei mercati del reddito fisso.
Inoltre, se un Congresso a maggioranza repubblicana dovesse promuovere nuove misure legislative, l’emissione di Treasury potrebbe accelerare ulteriormente, intensificando questa tendenza. Per Lichwa, la questione non è considerare il mercato disfunzionale quando emergono swap spreads negativi. Piuttosto, essi riflettono fattori strutturali di offerta e domanda che potrebbero persistere nel tempo. Per questo motivo, gli investitori dovrebbero comprendere queste dinamiche prima di adottare strategie basate sull’apparente anomalia degli swap spreads.
Perché è importante per gli investitori?
Sia la deregolamentazione bancaria descritta da Jakub Lichwa sia gli swap spreads negativi hanno un impatto diretto sui portafogli di reddito fisso. Chi investe in Treasury deve essere consapevole di come le normative possano influenzare l’offerta e la domanda di questi titoli. Allo stesso tempo, l’evoluzione degli swap spreads è essenziale per identificare opportunità di copertura dai tassi di interesse o strategie di arbitraggio.