Un tema centrale delle elezioni in tutto mondo è la transizione energetica. Negli ultimi anni l’argomento rappresenta una delle sfide più cruciali per la politica contemporanea. In un mondo sempre più consapevole delle conseguenze dei cambiamenti climatici, i governi devono affrontare l’urgenza di ridurre le emissioni di gas serra e promuovere l’uso di fonti di energia rinnovabile. La politica ha il ruolo principale nel governare questa innovazione. Prima fra tutti, quella americana. I candidati alla presidenza degli Stati Uniti hanno delineato priorità nettamente diverse in materia di politica energetica e dei trasporti. La riduzione delle emissioni di carbonio e lo sviluppo dell'economia verde americana sono ancora tra le priorità del democratico Joe Biden: “Le elezioni avranno importanti implicazioni per l'Inflation Reduction Act (IRA). Questa legge, approvata durante il secondo anno di mandato del presidente Biden, utilizza pagamenti diretti e crediti d'imposta per promuovere l'ecologizzazione dell'industria statunitense nel prossimo decennio”, spiega Gil Fortgang, Washington Associate analyst, U.S. Equity Division, T. Rowe Price. “Una rielezione di Biden garantirebbe probabilmente che l'IRA venga attuata in modo da allinearsi ai suoi obiettivi politici, fornendo chiarezza e sostegno alle energie rinnovabili, ai veicoli elettrici e ad altre tecnologie per l'energia pulita”.
L’inflazione guida la transizione energetica

Lindsay Henwood, Unsplash
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