M&A, Banca Finint perfeziona l’acquisizione di Banca Consulia. Nel nuovo gruppo anche Unica SIM

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Hassan Pasha, Unsplash

Una nuova realtà integrata nel settore del private banking e wealth management. L’8 giugno il Gruppo Banca Finint ha perfezionato l’operazione di acquisizione del 100% di Banca Consulia, istituto milanese specializzato nei servizi di private banking e wealth management. L’operazione arriva al termine di un processo avviato ad aprile dello scorso anno con la presentazione dell’offerta vincolante da parte di Banca Finint e l’accettazione di Banca Consulia a settembre. A marzo di quest’anno, poi, l’ok delle autorità di vigilanza. All’interno del nuovo gruppo confluirà anche Unica SIM, società di intermediazione finanziaria acquisita da Banca Consulia a settembre 2021.

L’operazione consente così di integrare il modello di consulenza evoluta nei settori del private banking e del wealth management di Banca Consulia e l’esperienza di Banca Finint nell’operare al fianco delle imprese e delle istituzioni finanziarie nel corporate & investment banking, negli NPE e nell’asset management, tramite Finint Investments SGR. “Siamo molto soddisfatti del percorso che abbiamo intrapreso e guardiamo già alle nuove iniziative che nasceranno dal lavoro congiunto dei nostri banker e dei nostri consulenti finanziari”, ha dichiarato Fabio Innocenzi, amministratore delegato del Gruppo Banca Finint.

Un gruppo da 6,5 miliardi di AuM

Il nuovo gruppo bancario conta oltre 450 dipendenti, 193 consulenti finanziari, 6,5 miliardi di euro di masse in gestione e 62 uffici territoriali. “Le professionalità e le competenze dei due istituti saranno messi a fattor comune offrendo un network in grado di lavorare con importanti soggetti istituzionali sia italiani, sia internazionali e piccole e medie aziende del tessuto economico italiano e una rete di consulenti specializzati nel private banking e nel wealth management”, ha commentato Enrico Marchi presidente del Gruppo Banca Finint. “Assieme saremo un unicum sul mercato, capace di creare forti sinergie a beneficio di tutto il sistema economico nazionale ma con un occhio attento alle specifiche esigenze dei singoli territori”.