Obbligazionario brasiliano: pioniere del fixed income 2016

Concentrandoci sui fondi obbligazionari meglio performanti nel 2016, registrati alla vendita in Italia, attraverso i dati Morningstar Direct, abbiamo stilato una classifica dei primi quindici prodotti fixed income, in termini di performance.

È notevole come i fondi che investono nei titoli di debito brasiliani abbiano nettamente surclassato qualsiasi altra area di investimento. In particolare, ben 8 fondi, sui primi 15 classificati per miglior rendimento nell’anno 2016, investano in titoli di debito e in diritti d’opzione emessi dal governo brasiliano, da organizzazioni internazionali e sovranazionali, da enti, autorità pubbliche ed emittenti privati, nonché emittenti semi-pubblici domiciliati o preminentemente attivi in Brasile.

Perché il Brasile?

Nel 2016 gli investitori si sono focalizzati sull’obbligazionario brasiliano in quanto sono stati i più convenienti da acquistare, nonostante questi rientrino nel rating dei junk bonds. Nell’ultimo anno, la Borsa del Brasile ha performato il +57%, in controtendenza rispetto alla Borsa di Milano, che ha chiuso il 2016 con il -10,2%, o rispetto alle altre Borse europee, ragion per cui si è visto un radicale spostamento di capitali soprattutto verso i mercati emergenti, e in parte anche su Wall Street; effetto causato dalla generale sottoperformance europea.

In particolare, l’andamento del Brasile e dei Paesi emergenti, è stato influenzato dalle commodities, che dopo il violento avvio di inizio anno, hanno preso sensibilmente quota grazie anche ad una stabilizzazione del dollaro. Questo effetto ha quindi richiamato l’attenzione degli investitori di tutto il mondo, generando l’ottima performance dei Paesi emergenti e del Brasile, e facendo registrare importanti disinvestimenti sulle Borse europee e Tokyo, abbandonando quindi tali aree, viste le incertezze globali che le caratterizzano. In un mondo in cui un ammontare di circa 7 miliardi di dollari di titoli obbligazionari di Paesi sviluppati offrono rendimenti negativi, c’è una fortissima domanda di cedole e quindi di attivi collegati alle economie di Paesi ad alta crescita.

L’high yield americano

Nella speciale classifica in questione, da notare è anche l’importante spazio che si ritagliano i fondi che investono nell’obbligazionario high yield americano. Dalla settima posizione in avanti, infatti, troviamo ben 5 prodotti, che si focalizzano nell’ottenere dei rendimenti elevati attraverso i redditi e la crescita del capitale, investendo in titoli di debito statunitensi. Il motivo riguarda, come per i Paesi emergenti, oltre alla migrazione di capitali da parte degli investitori dalle aree europee e giapponesi, viste le forti incertezze politiche presenti in tali Paesi, anche dal fatto che, il prevedibile aumento dei tassi di interesse annunciato dalla Fed, era stato in gran parte scontato dai mercati.

Dominio carioca

Il fondo più performante della categoria, è stato l’UBS (Lux) BS Brazil, con il +59,59%, che investe principalmente in obbligazioni denominate in real brasiliani di emittenti del Brasile. Il gestore del fondo seleziona attentamente e combina emittenti e titoli con scadenze differenti al fine di sfruttare interessanti opportunità di guadagno, mantenendo al contempo sotto controllo il livello di rischio. A seguire troviamo il Bradesco Global Brazil Fixed Income con il +53,96%, e il Santander Asset Management Brazilian Fixed Income con il +53,77%.

Fonte Morningstar Direct: I 15 migliori fondi obbligazionari del 2016, registrati alla vendita in Italia.