La risposta all’emergenza del Covid-19 è avvenuta su tre livelli. Il primo è quello sanitario, con i diversi Stati impegnati nel contenere il contagio attraverso la limitazione degli spostamenti e misure di lock down. Il secondo sono le politiche monetarie messe in campo dalla Banche centrali per garantire la stabilità finanziaria. Il terzo le politiche fiscali dei Governi a sostegno delle imprese, dell’occupazione e del potere d’acquisto delle famiglie. In una fase dell’epidemia in cui il tasso di nuove infezioni in molti Paesi sembra essere sotto controllo e sono al vaglio misure di test e tracking per evitare nuove ondate di contagi, gli economisti iniziano a porsi delle domande sul contesto economico per i mesi a venire. Uno dei rischi su cui si concentrano è l’inflazione. Il timore per il post-Covid è di trovarsi con una domanda che accelera, senza che l’offerta possa starle dietro, con una conseguente inflazione dei prezzi. È questo uno scenario possibile?
Post Covid-19: esiste un rischio inflazione?

Pepi Stojanovski, Unsplash
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