La grande transizione demografica impone di ripensare alle fondamenta il sistema del risparmio. Per questo motivo il ruolo della previdenza complementare quale elemento strategico per la sostenibilità dell’industria nel lungo periodo si impone trasversalmente in numerose conferenze del Salone del Risparmio 2025. Come si sta muovendo il Paese nel coniugare sfida demografica e necessità di una sostenibilità previdenziale nel lungo periodo? Un primo “segnale” lo ha fornito Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze nella plenaria di apertura della tre giorni milanese quando ha sottolineato come, nella dinamica della propensione al risparmio delle famiglie italiane, sarà sempre più importante il ruolo della previdenza complementare. “È arrivato il momento di innovare il sistema della previdenza privata ancora basato sulla riforma del 2005”, afferma Giorgetti che richiama la necessità di trarre ispirazione “dalle migliori esperienze internazionali per guardare all’introduzione di stimoli alla competizione e alla soluzioni di investimento più efficiente, il ministero delle Finanze si confronterà con tutti gli attori coinvolti per perseguire tutti questi obiettivi”. Gli attori coinvolti sono sia le istituzioni, sia gli stessi player di mercato.
Previdenza complementare, al SdR25 centrale per il nuovo equilibrio demografico

Salone del Risparmio 2025, foto ceduta (Assogestioni)
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