Reddito fisso, monetari, flessibili e alternativi: le preferenze degli investitori

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Javier Allegue Barros, Unsplash

Con una raccolta netta complessiva pari a 78,4 miliardi di euro, il mercato europeo dell’asset management ha iniziato positivamente il 2021. Se i dati Refinitiv sui flussi di gennaio, certificano un netto posizionamento sul comparto azionario, con 51,6 miliardi in entrata, resta da analizzare il momento di tutte le restanti classi di attivo per comprendere dove si concentrino speranze e timori degli investitori.

I flussi nel reddito fisso

Sul lato obbligazionario, il denaro sta confluendo principalmente in strategie di reddito fisso globale short duration. È una categoria che nelle prime quattro settimane dell'anno ha catturato 4,6 miliardi di euro in Europa. Anche gli afflussi nelle obbligazioni europee sono significativi, con circa 3 miliardi. In entrambi i casi, i flussi sono interamente concentrati in strategie a gestione attiva.

Tuttavia, se c'è una nuova tendenza che si sta imponendo è quella relativa alla categoria del reddito fisso cinese in renminbi (circa 3 miliardi di flussi in gennaio). Si tratta di una classe di attivo con appena 20 anni di storia e il mercato si è aperto agli investitori stranieri solo nel 2017. Da allora ha attirato grande attenzione a causa del peso crescente negli indici globali e per la protezione che ha offerto nei periodi di turbolenza dei mercati finanziari.

Cosa sta succedendo nei fondi monetari

Per misurare il sentimento degli investitori, non c'è niente di meglio che analizzare i flussi dei fondi del mercato monetario. Come sottolinea Detlef Glow, head of Research EMEA di Refinitiv, "gli investitori europei stanno tornando alla modalità risk-on, vendendo i loro fondi del mercato monetario in valuta estera".

In totale, poco più di 10 miliardi sono usciti dai prodotti del mercato monetario a gennaio. Dai fondi denominati in sterline si sono registrati deflussi per 11 miliardi, mentre da strategie in dollari per 4 miliardi. Il contrappeso è stato rappresentato dagli strumenti del mercato monetario denominati in euro, che sono tornati ad essere di interesse (5 miliardi di afflussi in gennaio).

Nel mondo del reddito fisso, Amundi (4,4 miliardi), BlackRock (3,6 miliardi), ZwitserLevenn (2,6 miliardi), UBS AM (2,5 miliardi) e AXA Investment Managers (1,7 miliardi) sono i gestori che hanno registrato i flussi positivi maggiori da inizio anno.

Flessibili e alternativi

I fondi multi-asset vivono un momento di stasi. I flussi sono relativamente bassi rispetto a quelli registrati nelle categorie azionarie e del reddito fisso. Nelle prime quattro settimane del 2021 questi prodotti hanno attratto 2,8 miliardi di euro. Tikehau Investment si posiziona al primo posto per raccolta in questo periodo (1 miliardo), seguita da Aviva Investors e Vanguard (con 600 milioni ciascuno), e PIMCO e AXA IM (con 500 milioni).

Per quanto riguarda i prodotti alternativi UCITS, la fiducia degli investitori in questi prodotti non si è ancora ripresa e questo si riflette nei dati, che hanno deflussi per 4,8 miliardi in gennaio. Le entità che meglio riescono ad evitare questo sell-off sono Mercer e Credit Suisse AM (con afflussi per 400 milioni ciascuno), J.P. Morgan AM (300 milioni), Jupiter AM e Nordea AM (con 200 milioni, rispettivamente).