Savona (Consob): “Urgente rafforzare la tutela del risparmio e dell’economia reale”

Consob
Foto FundsPeople

“Siamo in ritardo nell’approntare una rete di protezione capace di affrontare i rischi elevati che incombono sui risparmi e sull’economia reale del Paese”. È soprattutto il senso di urgenza a permeare il settimo (e ultimo) discorso di Paolo Savona, presidente di Consob, pronunciato alla presenza della comunità finanziaria nell’incontro che si è tenuto il 20 giugno a Milano, presso la sede di Borsa Italiana, nell’occasione che ha chiuso anche i festeggiamenti per i 50 anni della Commissione. Il fattore tempo (che Savona, poco prima dell’inizio della cerimonia, ricorda come “la risorsa scarsa della vita dell’uomo”) è, d’altronde, quello che ha determinato maggiormente l’attività della Commissione di Vigilanza nell’ultimo lustro. Un periodo che ha raccolto l’eredità delle crisi avviate nel 2008 e acuite negli ultimi anni, dalla pandemia e dalla ripresa delle incertezze “legate al clima bellico” che ha visto un primo avvio nel 2022, con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, e le più recenti azioni legate a Israele a Gaza e in Iran.  “Con una forte dose di eufemismo”, afferma Savona, “si può dire che la navigazione della Consob si è svolta in acque agitate”. In questo scenario, tuttavia, “il principale campo di azione dell’Autorità resta quello di garantire la trasparenza del mercato e la correttezza dei comportamenti come base indispensabile per scelte di investimento razionali”.

Questo è un articolo riservato agli utenti FundsPeople. Se sei già registrato, accedi tramite il pulsante Login. Se non hai ancora un account, ti invitiamo a registrarti per scoprire tutti i contenuti che FundsPeople ha da offrire.