Le azioni value sono considerate sottovalutate rispetto al loro valore intrinseco. Le azioni growth rappresentano aziende con alta crescita potenziale. Le Banche centrali ne influenzano la scelta da parte degli investitori.
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Lo scopo della politica monetaria è gestire l'offerta di moneta e i tassi di interesse per influenzare l'economia di un Paese o di un'area economica. Uno degli obiettivi principali è mantenere l'inflazione a un livello basso e stabile, preservando così il potere d'acquisto della moneta e favorendo una crescita economica sostenibile. Dopo il taglio dei tassi a giugno (il primo dal 2019), nell’ultima riunione la BCE ha scelto di lasciare invariato il costo del denaro senza dare indicazioni indicazioni sulle prossime mosse. La prossima riunione sarà a settembre, e sulla decisione di Francoforte peseranno le nuove proiezioni economiche del mese. “Lagarde sottolinea che ci sia molto consenso all'interno del consiglio direttivo sul fatto che non sia in questo momento appropriato impegnarsi su determinate mosse per il futuro”, spiega Martina Daga, macro economist, AcomeA SGR. La BCE rimane strettamente dipendente dai prossimi dati per le future decisioni di politica monetaria, che saranno basate in particolare sull'outlook di inflazione, le dinamiche di inflazione sottostante, e sulla forza del meccanismo di trasmissione della politica monetaria.
Secondo Giacomo Calef, Country head Italia, NS Partners, potremmo assistere dunque a una rotazione verso titoli più ciclici o meno legati al boom dell'AI: “Gli investitori potrebbero spostare i capitali dai titoli tecnologici ad alta crescita verso settori più tradizionali e ciclici”. Secondo il responsabile, indici come l'S&P 500 Equal Weighted o il Russell 2000 potrebbero vedere un miglioramento relativo rispetto all'S&P 500 tradizionale, dominato dai giganti tech.
L’IA guida i mercati globali
L'andamento dei mercati globali quest'anno è stato ampiamente guidato dai temi dell'intelligenza artificiale e della politica delle Banche centrali, una tendenza che probabilmente continuerà. Investire esclusivamente nell'intelligenza artificiale (IA) può essere rischioso. La tecnologia è in continua evoluzione, e puntare solo sull'IA può portare a perdere opportunità in altri settori innovativi. Investire in una gamma diversificata di tecnologie, come la biotecnologia, le energie rinnovabili e la blockchain, consente di mitigare i rischi e massimizzare i rendimenti. Non bisogna dimenticarsi che la diversificazione aiuta a proteggere il portafoglio da fluttuazioni improvvise e sfrutta le potenzialità di crescita in vari ambiti tecnologici.
L&G Artificial Intelligence ETF
Fonte: Borsa Italiana.
Possibile ritorno dei titoli value?
Sebbene vi sia la percezione che i titoli growth abbiano dominato il mercato, il confronto delle performance dei diversi stili e mercati mostra una maggiore dispersione e differenza. Nel 2023, i titoli value europei e giapponesi hanno registrato una performance pari a quella dei titoli growth in questi due mercati e questa tendenza è proseguita. “I titoli internazionali (esclusi gli USA) continuano a presentare valutazioni allettanti e sono interessanti nell'era post-Covid grazie alla loro maggiore esposizione a settori value-oriented come i finanziari, i materiali, gli industriali e l'energia, che prevediamo riceveranno un sostegno persistente nei prossimi anni”, conclude Rahul Ghosh, global equity portfolio specialist, T. Rowe Price.
Fonti con Rating FundsPeople 2024 che investono in IA