UBS: i miliardari hanno meno fiducia negli USA, più investimenti in Europa e Cina

Giovanni Ronca, foto ceduta (UBS)
Giovanni Ronca, foto ceduta (UBS)

Gli Stati Uniti restano la meta d’investimento preferita dai miliardari globali, ma l'incertezza sui dazi e la volatilità politica hanno scosso una fiducia che sembrava incrollabile. Dal 2024 al 2025, la percentuale di ultra-ricchi che indicano il Nord America come la regione in grado di offrire le migliori opportunità di investimento su un'orizzonte temporale di 12 mesi è diminuita dall'80% al 63 per cento. Il calo è sensibile, ed è influenzato in primo luogo dai timori sulla guerra commerciale, al centro delle preoccupazioni per il 66% dei miliardari. Conflitti geopolitici (per il 63%) e incertezza politica (59%) sono le altre preoccupazioni che influenzano le scelte dei “paperoni”. I dati emergono dall'undicesima edizione del Billionaire Ambitions Report 2025 di UBS Global, un sondaggio che indaga sulle attitudini e sui trend che interessano i miliardari globali.

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