Nei prossimi anni, per l'azionario, sarà fondamentale (ancor più che in quelli passati). Ne è persuaso Ken Van Weyenberg, Client Portfolio manager Thematic Equity di Candriam. "Siamo costruttivi sull’azionario fin dall'ultimo trimestre del 2022, quando stavamo anticipando un allentamento delle pressioni inflazionistiche, una migliore visibilità sulle politiche di inasprimento delle banche centrali e un picco dei tassi a lungo termine, nonché una crescita economica ragionevole", dice. In questo contesto, la società ha anticipato il ritorno degli investitori verso i settori growth (difensivi). "In effetti, le pressioni inflazionistiche hanno iniziato a diminuire, la Fed si sta avvicinando al tasso terminale e l'economia sta resistendo abbastanza bene", spiega l'esperto.
Tutti questi elementi hanno portato, di concerto, a una sovraperformance del growth rispetto al value e a una sovraperformance massiccia dei settori penalizzati lo scorso anno come l'IT. "Dopo il rimbalzo di quest'anno, abbiamo adottato tatticamente un approccio più neutrale sulle azioni. Sebbene le valutazioni siano ragionevoli, gli investitori sono probabilmente un po' troppo ottimisti sul rimbalzo degli utili atteso nella seconda metà dell'anno", prosegue.
Il ritorno dei tematici
Proprio di strategie tematiche si parlerà in occasione della conferenza di oggi, "Il risparmio alla prova dei nuovi rischi geopolitici. Vincere la tentazione dei BTP con investimenti ESG e tematici", durante la prima giornata del Salone del Risparmio 2023. Come noto, la maggior parte delle strategie azionarie tematiche ha risentito del crollo del mercato nell'ultimo anno, poiché la maggior parte di esse sono da considerarsi "strategie growth". "Siamo convinti che i temi più forti riemergeranno dopo questo periodo difficile. Ogni crisi offre buoni punti di ingresso negli investimenti azionari tematici a lungo termine. Poiché l'inflazione sta scendendo piuttosto rapidamente con la stabilizzazione dei tassi d'interesse a lungo termine e le aspettative sugli utili vengono riportate a livelli realistici, la combinazione delle condizioni di breve e lungo termine crea un'interessante opportunità d'investimento", commenta Van Weyenberg.
Cinque megatrend
In Candriam si guarda principalmente a cinque megatrend: evoluzione demografica, salute e benessere, innovazioni tecnologiche, sovrasfruttamento delle risorse naturali, cambiamento climatico.
Attualmente il team Thematic Equity si concentrasu tre principali come il tema della salute - guidato dall'invecchiamento della popolazione, dallo sviluppo economico, dall'innovazione e dalla tendenza a uno stile di vita più sano - che, secondo gli esperti, offre stabilità in ogni portafoglio azionario core grazie alla minore dipendenza dall’economia e alla crescita a prezzi ragionevoli.
E poi ancora, il tema della robotica e dell’automazione che è probabilmente il più forte. "L'automazione consente di far fronte alla carenza di manodopera qualificata ed è fondamentale per le aziende europee e statunitensi che, nei prossimi anni, potranno parzialmente delocalizzare la produzione per evitare interruzioni della catena di approvvigionamento dovute a eventi esterni", spiega l'esperto.
Infine, la recente crisi energetica, con la conseguente richiesta di maggiore indipendenza e le interruzioni della catena di approvvigionamento hanno portato maggiori investimenti legati all’ambiente. "Sono aumentati gli investimenti governativi, ad esempio, nell'efficienza energetica e nelle fonti di energia rinnovabili, mentre la maggior parte delle aziende sta aumentando gli sforzi per implementare un approccio più circolare nelle proprie catene del valore", prosegue.
Focus ESG
Come detto prima, il tema legato alla sostenibilità rimane al centro degli investimenti e non solo. "In Candriam integriamo i criteri ESG nell'intera gamma di fondi tematici. Attualmente vediamo un grande interesse per le strategie incentrate sull'ambiente (come i fondi sul clima, sull'economia circolare o sulla mobilità del futuro, o anche i fondi sull'agricoltura sostenibile/produzione alimentare)", ci tiene a specificare l'esperto.
Infine, più recentemente, nel team hanno riscontrato un maggiore interesse per i fondi o le strategie che si concentrano sull'aspetto sociale come ad esempio fondi sull'uguaglianza di genere, sull'infanzia, fondi selettivi sulla salute, come il nostro fondo sull'oncologia.
