Nella lettera annuale agli azionisti il guru degli investimenti value ammette che sta lottando per trovare nuove e interessanti opportunità per la sua Berkshire Hathaway.
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Tempi cattivi per le opportunità di investimento. Nella sua attesa lettera annuale agli investitori, Warren Buffett ha riconosciuto che "trova poco di cui entusiasmarsi" nei mercati. Lo scopo della missiva annuale, dice, è quello di tenere gli azionisti aggiornati con idee interessanti e nuove alla Berkshire Hathaway. "Ma la verità è che non c'è stata molta azione nel 2021", si lamenta. La lettera annuale può essere letta qui.
E Buffett vede un chiaro colpevole: l'era dei tassi bassi. "I bassi tassi d'interesse a lungo termine fanno salire i prezzi di tutti i prodotti d'investimento. Che si tratti di azioni, appartamenti, fattorie, pozzi di petrolio. Qualsiasi cosa", dice nella sua lettera annuale. "Altri fattori giocano un ruolo, anche le valutazioni, ma i tassi di interesse saranno sempre importanti", insiste.
L'obiettivo del team di gestione è quello di investire in imprese con vantaggi economici duraturi e un CEO di prima classe. Inoltre, saranno investimenti basati sulle aspettative di performance a lungo termine del business, non perché le vedano come un mezzo per prevedere i movimenti del mercato. È un punto cruciale che Buffett sottolinea: "Charlie (Munger) e io non siamo stock-pickers, siamo business-pickers.
La lettera annuale di Warren Buffett: un'ode alla sua filosofia
Ma Buffett lamenta la mancanza di opportunità nel mercato da diversi anni. Un riflesso di questo è la grande posizione di cassa che ha accumulato. Senza volerlo. Nel bilancio di Berkshire alla fine del 2021, c'erano 144 miliardi di dollari di liquidità. Di questi, 120 miliardi di dollari erano in Treasuries USA. "Questa somma imponente, ve lo assicuro, non è un'espressione di patriottismo squilibrato. Né Charlie né io abbiamo perso la nostra schiacciante preferenza per la proprietà aziendale", dice.
È una posizione che mette a disagio Buffett, che dice di aver sempre tenuto almeno l'80% del suo patrimonio netto in azioni. "Il mio status preferito è al 100%, e lo è ancora", insiste. L'attuale posizione azionaria di Berkshire all'80% è una conseguenza della sua difficoltà a trovare società intere o piccole porzioni di società (cioè azioni quotate) che soddisfano i suoi criteri di investimento a lungo termine, spiega.
"Charlie Munger ed io abbiamo tenuto simili posizioni in contanti di tanto in tanto in passato. Questi periodi non sono mai piacevoli, né sono permanenti. E, fortunatamente, abbiamo avuto un'alternativa moderatamente attraente durante il 2020 e il 2021 per il dispiegamento di capitale", giustifica. Buffett è sempre stato riluttante a cambiare una virgola della sua filosofia di investimento, indipendentemente dal mercato. "Le persone che si sentono a proprio agio con i loro investimenti avranno, in media, una performance migliore di quelle che sono motivate da titoli, discorsi e promesse in continuo cambiamento", dice.
I quattro titani del business
Nella sua lettera annuale del 2022, Warren Buffett ha dedicato alcuni paragrafi alla scomposizione dei quattro business che rappresentano la maggior parte del valore della Berkshire Hathaway. Quello che lui chiama i Big Four.
In primo luogo, il suo cluster assicurativo, che possiede al 100%. Il settore assicurativo è tradizionalmente il piatto forte della holding guidata da Buffett. È un business "fatto su misura per la Berkshire", dice. "Il prodotto non diventerà mai obsoleto e il volume delle vendite aumenterà generalmente insieme alla crescita economica e all'inflazione. Inoltre, l'integrità e il capitale saranno sempre importanti. La nostra azienda ha e avrà un buon rendimento", sostiene.
Al secondo posto c'è Apple. Dopo anni di disconoscimento del settore tecnologico, Buffett ha iniziato a costruire la sua posizione in Apple nel 2016. Da allora, la sua partecipazione nella società guidata da Tim Cook è cresciuta fino al 5,6% del capitale. Warren Buffett applaude il programma di riacquisto delle azioni di Apple e ha definito Cook un brillante amministratore delegato. "Ha ragione a considerare gli utenti dei prodotti Apple come il suo primo amore, ma anche tutti gli altri costituenti del progetto beneficiano del tocco manageriale di Cook", ha lodato Buffett.
L'operatore ferroviario BSNF è il terzo gigante del Berkshire. Per Buffett, è un bene indispensabile per loro e per l'America. "Se i molti prodotti essenziali che BNSF trasporta fossero invece trasportati in camion, le emissioni di carbonio dell'America andrebbero alle stelle", ricorda.
E infine, BHE (Berkshire Hathaway Energy), di cui Berkshire possiede il 91%. L'azienda energetica, secondo Buffett, è diventata un attore chiave nelle energie rinnovabili come l'eolico, il solare e la distribuzione negli Stati Uniti.