Il settore della gestione patrimoniale sta affrontando il più grande trasferimento intergenerazionale di ricchezza nella storia. Nei prossimi trent'anni, il patrimonio generato dalla generazione silenziosa (i nati prima della Seconda Guerra Mondiale) e dai baby boomer passerà nelle mani dei loro discendenti, i millennial. Per consulenti e private banker, il Great Wealth Transfer, come è stato definito nel settore, rappresenta sia un rischio che un'opportunità. Gli advisor si trovano di fronte a una situazione senza precedenti: parlare con una nuova generazione che ha valori, abitudini e aspettative radicalmente diversi rispetto ai clienti con cui lavorano da decenni. Per questo motivo, un consulente che non preveda il cambiamento generazionale rischia di perdere il cliente al momento del trasferimento dell'eredità. È l'ammonimento di Fabrizio Zumbo, specialista senior presso l'Advisory Research Centre di Vanguard.
Zumbo (Vanguard): "Così private banker e consulenti possono prepararsi al Great Wealth Transfer"

Fabrizio Zumbo, foto ceduta (Vanguard)
Questo è un articolo riservato agli utenti FundsPeople. Se sei già registrato, accedi tramite il pulsante Login. Se non hai ancora un account, ti invitiamo a registrarti per scoprire tutti i contenuti che FundsPeople ha da offrire.