Banche centrali ancora in evidenza. Archiviati i meeting di Fed e BCE è il turno degli istituti di Gran Bretagna, Giappone e Cina.
Archiviati i meeting di Federal Reserve e Banca centrale europea, ci attendono altri sette giorni incentrati sulle decisioni di politica monetaria. Previste infatti nella settimana le riunioni di Bank of Japan, Bank of England e People’s Bank of China, ma non mancheranno importanti dati provenienti dalle principali economie mondiali.
Si parte lunedì con gli indici dei direttori d’acquisto giapponesi su manifattura e servizi. Sempre dall’Asia arriveranno i dati su produzione industriale tasso di disoccupazione cinesi e inflazione indiana. Spostandosi in Europa, in evidenza i PMI relativi a manifattura e servizi nell’Eurozona, indice dei prezzi al consumo italiani e mercato del lavoro nell’Unione. Dalla Gran Bretagna, oltre al PMI composito, arriverà l’andamento degli ordini industriali. Indice dei direttori d’acquisto attesi anche per quanto riguarda gli Stati Uniti, sia dal lato manifattura che servizi.
Giornata di martedì incentrata sull’Europa con i dati sulle immatricolazioni di nuove auto nel Continente e in Gran Bretagna, il saldo della bilancia commerciale nell’area euro e le metriche sul mercato del lavoro britannico. Dagli USA arriveranno gli andamenti su produzione industriale e mercato immobiliare. Mercoledì si apre con la bilancia commerciale giapponese. A seguire focus sullo stato dell’economia tedesca, con indice IFO sulla fiducia delle aziende, andamento dei prezzi alla produzione e di quelli all’ingrosso. Variazione degli indici dei prezzi al consumo e alla produzione saranno resi noti anche per quanto riguarda la Gran Bretagna.
Attenzione concentrata sulle Banche centrali nella giornata di giovedì. Decisioni sui tassi di interesse attese da parte di Bank of Japan e Bank of England. Sempre nel quarto giorno della settimana si conosceranno le decisioni del consiglio monetario della Banca centrale brasiliana oltre alla bilancia commerciale svizzera e alle metriche sul mercato del lavoro e immobiliare relativi agli Stati Uniti. La settimana si chiude venerdì con l’indice dei prezzi al consumo giapponesi e la riunione della People’s Bank of China. Importanti metriche economiche saranno inoltre rialsciate per quanto riguarda l'Eurozona, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti. In particolare, oltre al rapporto Gfk sulla fiducia dei consumatori tedeschi, in Italia saranno resi noti il saldo della bilancia commerciale relativa agli scambi con i Paesi non appartenenti all’Unione Europea, l’indice dei prezzi alla produzione e l’andamento della fiducia di consumatori e imprese. Prodotto interno lordo di Gran Bretagna e Stati Uniti chiudono la settimana.