Sette giorni dominati dall’appuntamento di giovedì con la riunione della Banca Centrale Europea. I dati più importanti in arrivo saranno quelli sugli indici dei direttori d’acquisto dei Paesi sviluppati.
Quelli che ci attendono saranno sette giorni interamente dominati dall’attesa, prima, e dalle reazioni, poi, alla riunione e alle decisioni della Banca Centrale Europea previste nella giornata di giovedì. Si inizia infatti con una giornata di relativa tranquillità. Unici appuntamenti rilevanti previsti per lunedì sono la panoramica sui mercati della Banca centrale brasiliana e il discorso del governatore della Bank of Japan Kuroda. Martedì avremo in Europa il rilascio dei dati sulla tendenza degli ordini industriali in Gran Bretagna seguito dall’asta di GILT a 10 anni. Per quanto riguarda l’eurozona si conoscerà lo stato della fiducia dei consumatori mentre dagli Stati Uniti saranno resi noti gli andamento del mercato immobiliare relativamente a numero di vendite e prezzi delle abitazioni. Mercoledì sarà il primo giorno della serie di dati sugli indici dei direttori d’acquisto. Si partirà dal Giappone con il settore manifatturiero, seguito da Germania e Stati Uniti dove i dati verranno completati dai rispettivi indicatori del settore servizi.
Nella mattinata di giovedì in Germania verrà reso noto la variazione dell’indice IFO sulla fiducia delle aziende, mentre in Italia il saldo della bilancia commerciale non UE. Si arriva dunque all’appuntamento principale della settimana con la riunione della Banca centrale europea con decisione sui tassi sui depositi, tassi di interesse e attesa per possibili notizie su ulteriori programmi di allentamento. Chiudono la giornata il vertice del consiglio monetario brasiliano e i dati su ordinativi dei beni durevoli, bilancia commerciale e mercato del lavoro relativi agli Stati Uniti. Ultimo giorno della settimana lavorativa dedicato alla fiducia delle aziende e dei consumatori italiani e, soprattutto, ai dati sul Prodotto Interno Lordo degli Stati Uniti.