I migliori fondi internazionali di gennaio

Come hanno performato i fondi internazionali, distribuiti in Italia, nel mese di gennaio? Come per i fondi italiani, attraverso i dati Morningstar Direct, abbiamo stilato una classifica dei prodotti di diritto estero che hanno performato meglio per le categorie equity, fixed income e bilanciati.

La categoria azionaria, è stata nettamente dominata, in termini di performance mensile in gennaio, dai fondi che investono il proprio capitale in Canada, e solo ed esclusivamente nel settore delle commodity, con ben dieci comparti sui migliori quindici. Il LO Funds – World Gold Expertise, è il prodotto che si aggiudica il primato della speciale classifica, con una performance pari al +14,24%. Il fondo è un azionario growth, con un patrimonio globale pari a 115 milioni di dollari USA, che investe principalmente in azioni emesse da società attive in tutto il mondo nei settori dei giacimenti auriferi, dei metalli preziosi e delle pietre preziose, per beneficiare della crescita e della scarsità delle future riserve appunto aurifere. Nella selezione dei singoli titoli, il gestore si basa sulla propria valutazione fondamentale delle società e sull’analisi del settore aurifero. Il risultato è un portafoglio concentrato, costituito da 50-70 azioni di diverse società, comprese società a piccola, media e grande capitalizzazione. In seconda posizione troviamo il Plurima Earth Gold Retail, con il +13,86%, e in terza il Deutsche Invest I Brazilian Equities, con il +13,68%.

Fonte Morningstar Direct: i migliori 15 fondi internazionali azionari di gennaio, venduti in Italia.

Per la categoria obbligazionaria invece, i prodotti maggiormente presenti sono quelli concentrati per lo più sui Paesi emergenti, soprattutto Brasile, Paesi asiatici e Australia. Il migliore tra questi è stato il Bradesco Global Funds Brazilian Fixed Income con il +4,97% di rendimento, e gestito da Clayton Rodrigues, con un patrimonio totale pari a 8 milioni di dollari, che investe prevalentemente nel mercato obbligazionario brasiliano, con l’obiettivo di sovraperformare l’indice IRF-M nel medio e lungo termine. Nell’ottica di una gestione prudente e coerente dei patrimoni, in linea con gli obiettivi di questo comparto, gli investimenti sono fatti sulla base di analisi del rischio e della curva dei rendimenti, nonché su ricerche sui fondamentali di credito di emittenti societari e di diritto pubblico. La politica di investimento del gestore è su base accessoria, investendo anche in titoli a reddito fisso non correlati al mercato obbligazionario brasiliano e in liquidità e strumenti liquidi. Tuttavia, il comparto non può mai investire più del 50% del proprio patrimonio netto in obbligazioni societarie. A seguire, troviamo il New Capital Asia Pacific Bond Fund, con il +4,13%, e l’UBS (Lux) Bond Sicav – Brazil, con il + 3,56%.

Fonte Morningstar Direct: i migliori 15 fondi internazionali obbligazionari di gennaio, venduti in Italia.

Infine, nell’insieme dei bilanciati, notiamo come al solito che la classifica di fondi più performanti è sempre abbastanza diversificata, sia in termini di area di investimento, sia in termini di settore. Tra i primi quindici prodotti di gennaio infatti, troviamo comparti che investono negli Stati Uniti e, in primis, nel settore tecnologico, ma anche in quello industriale, energetico e delle commodity. Troviamo inoltre prodotti che investono nei Paesi emergenti asiatici, nelle zone del Pacifico, ma anche in Europa, rispettivamente nel settore tecnologico, finanziario e in quello dei beni ciclici. Il migliore tra questi è stato il Plurima CSV China Opportunites Fund, con il +7,81%. Tale comparto è un alternativo long/short azionario, che investe direttamente o indirettamente in una serie di azioni cinesi e titoli ad esse legati. I titoli azionari, e legati alle azioni detenuti dal fondo, saranno emessi da società cinesi oppure da società non cinesi, che abbiano un’esposizione strategica alle economie cinesi. Il gestore investirà in titoli di società di ogni tipo di capitalizzazione, e non privilegerà alcun settore industriale in particolare, dove tutti i titoli azionari e legati alle azioni in cui esso investirà, saranno quotati o negoziati su una o più borse valori a livello globale. Gli strumenti a reddito fisso in cui il comparto può investire potranno avere rating pari o inferiore a investment grade, o potranno essere privi di rating, ed anch’essi saranno quotati o negoziati su una o più borse valori a livello globale. Non più del 10% delle attività del fondo è investito in altri fondi che hanno un obiettivo di investimento analogo a quello del fondo stesso. In seconda posizione, troviamo il GAM Star Global Selector, con il +6,21%, e in terza, il BANOR SICAV Greater China Long Short Equity, con il +5,64%.

Fonte Morningstar Direct: i migliori 15 fondi internazionali bilanciati di gennaio, venduti in Italia.