I migliori fondi obbligazionari italiani del 2023

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Julia Taubitz (Unsplash)

Il 2023 è stato un anno che, su diversi fronti, ha “sorpreso in positivo” (come hanno avuto modo di notare alcuni analisti). Un principio di anno ancora negativo, per un trimestre finale dei mercati in rapida crescita. La performance dell’azionario è nota ed è stata già approfondita nel precedente articolo sui migliori fondi italiani del 2023 (nella classifica, nove su dieci sono azionari, appunto). Diverso il tema dell’obbligazionario che, nonostante afflussi record (a novembre, secondo i dati Assogestioni, la raccolta netta dei fondi obbligazionari si attestava a quasi 22 miliardi), ha visto un andamento, sì, positivo sul fronte performance, ma non tanto da raggiungere quello dell’azionario.

Sul solo fronte dei rendimenti, in base ai dati Morningstar Direct al 31 dicembre 2023, analizzati da FundsPeople e relativi ai fondi obbligazionari di società italiane domiciliati in Italia, dei 141 fondi che rispettavano questi criteri, soltanto in quattro hanno registrato performance negative. Il rendimento medio è stato, tuttavia, del 5,79%, contro un rendimento medio del 14,14% per i fondi azionari analizzati che rispettavano gli stessi criteri.

Nonostante ciò, ben sette dei primi dieci fondi inseriti nella Top 10 dei migliori prodotti obbligazionari italiani del 2023 hanno superato la soglia del 10% dei rendimenti.

I primi tre fondi

Al primo posto il fondo Euromobiliare Valore 2027, fondo obbligazionario caratterizzato da una gestione attiva di tipo flessibile vede un’asset allocation media con un peso importante delle obbligazioni corporate, in particolare high yield (oltre il 60%). Il fondo, gestito da Euromobiliare SGR, nel 2023 ha realizzato una performance del 12,16 per cento. Al secondo posto, con un rendimento dell’11,83% nell’anno, si colloca un prodotto di Mediobanca SGR, Mediobanca Euro High Yield, fondo obbligazionario che, si legge nella documentazione “investe principalmente in titoli di debito di emittenti societari con qualità creditizia inferiore all’investment grade”. Anche in questo caso la politica di investimento adottata dal gestore è di tipo attivo. Il terzo gradino del podio va all’Arca Bond Paesi Emergenti, che ha totalizzato una performance del 10,61 per cento. Il prodotto, un obbligazionario internazionale anch’esso a gestione attiva di ArcaFondi SGR, investe prevalentemente in obbligazioni di emittenti sovrani degli emerging market.

La Top 10

NomeSocietàCategoria MorningstarRendimento 2023 (%)
Euromobiliare Valore 2027 AEuromobiliare SGRFixed Term Bond12,16
Mediobanca Euro High Yield IMediobanca SGREUR High Yield Bond11,83
Arca Bond Paesi Emergenti PArca Fondi SGRGlobal Emerging Markets Bond - EUR Biased10,61
Mediobanca Diversified Cred Portf 2028 WMediobanca SGREUR Diversified Bond10,48
Symphonia Obbligazionario RendimentoSymphonia SGREUR Subordinated Bond10,25
Mediolanum Strategia Euro High Yield LMediolanum Gestione Fondi SGREUR High Yield Bond10,19
Mediobanca Diversified Cred Portf 2027 BMediobanca SGRFixed Term Bond10,09
Eurizon Selection Credit Bonds AEurizon CapitalEUR Flexible Bond9,95
Bond Strategia Corporate CSella SGREUR Flexible Bond9,73
International Fund 15Soprarno SGREUR Flexible Bond9,61
Fonte: Morningstar Direct. Fondi gestiti da società italiane al 31 dicembre 2023. Dati in euro.

Una breve nota sulla metodologia. Per ogni fondo comune d'investimento è stata selezionata una sola classe, predefinendo la Primary Share Class in Morningstar Direct. È stato stabilito un ordine di criteri che privilegia i costi più bassi (più vicini all'esperienza dell'investitore istituzionale) ma anche le classi senza copertura valutaria. Diversi test condotti dal team di analisi di FundsPeople hanno concluso che i differenziali di costo significativi (ad esempio tra classi istituzionali e classi retail) hanno un impatto maggiore sul confronto tra i fondi rispetto alla conversione del tasso di cambio dei rendimenti effettuata dalla piattaforma Morningstar.