Riemerge il timore del ritorno dell’inflazione, in un contesto di migliori prospettive economiche e di avanzamento nella distribuzione dei vaccini. Alcuni dati attesi in settimana sapranno dare agli investitori nuove informazioni su questo fronte: dagli Stati Uniti in arrivo l’ISM manifatturiero, il dato sull’occupazione non agricola e tasso di disoccupazione aggiornato. Dall’Area Euro interesse per i prezzi al consumo di febbraio. Per l’Asia occhi puntati sul PMI di Caixin per il comparto manifatturiero in Cina. Ecco nel dettaglio gli appuntamenti di rilievo giorno per giorno:
Lunedì si comincia con l’indice manifatturiero PMI Caixin cinese di febbraio. L’India rende noto il dato sull’inflazione mensile e annuale di febbraio. In seguito attenzione sugli indici dei direttori degli acquisti del manifatturiero di febbraio di Italia, Francia, Germania, Area euro e Gran Bretagna. Spazio poi all’IPC mensile di febbraio di Italia e Germania. Infine dagli Stati Uniti giunge l’indice ISM dei direttori agli acquisti del manifatturiero.
Martedì l’Australia decide sul tasso di interesse e a seguire ci saranno delle dichiarazioni sulle decisioni prese. La Germania diffonde la variazione della disoccupazione di febbraio. Attesa poi per l’IPC di febbraio dell’Area euro. Dal Canada giungono il PIL di dicembre e trimestrale.
Mercoledì dall’Australia arriva il PIL del quarto trimestre. Il Giappone comunica l'indice PMI dei servizi di febbraio. La Cina rende noto il PMI composito di febbraio. Si apre poi una pagina sugli indici dei direttori degli acquisti del settore dei servizi in arrivo da Spagna, Italia, Francia, Germania, Area euro e Gran Bretagna. A seguire gli Stati Uniti pubblicano il dato sulla variazione dell’occupazione non agricola di febbraio, l’indice ISM non manifatturiero di febbraio e le scorte di petrolio greggio.
Giovedì la giornata si apre con le vendite al dettaglio mensili in Australia. La Germania pubblica l’indice PMI sul settore edile IHS Markit di febbraio. In giornata si terrà anche il vertice dell’OPEC. Dall’Area euro in arrivo le vendite al dettaglio e tasso di disoccupazione di gennaio. A seguire dagli USA arrivano le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione.
Venerdì interesse per gli ordini alle fabbriche tedesche di gennaio. Spazio poi all'indice Halifax dei prezzi delle case in Gran Bretagna a febbraio. Dagli Stati Uniti giungono i dati sulle buste paga del settore non agricolo di febbraio, il tasso di disoccupazione di febbraio, i dati di Baker Hughes sugli impianti di estrazione e il budget federale. Infine il Canada comunica il saldo della bilancia commerciale e l’indice Ivey dei direttori agli acquisti di febbraio.