View macro: le aspettative dei gestori esteri per i prossimi sei mesi (seconda parte)

View di mercato
Nick Seliverstov, immagine concessa (Unsplash)

Un contesto macro economico altamente sfidante attende gli investitori nella seconda parte dell’anno. L’inflazione continua a viaggiare a livelli record. Le politiche monetarie restrittive delle banche centrali nel tentativo di domarla potrebbero azzoppare la crescita a tal punto da portare a un evento recessivo globale. L’Europa a causa del conflitto in Ucraina e la dipendenza energetica dalla Russia sembra la regione più in difficoltà. I mercati emergenti soffrono per il rialzo dei tassi e l’apprezzamento del dollaro. Meno colpiti appaiono gli Stati Uniti, ma anche la prima economia al mondo teme per un calo dei consumi interni fino ad ora robusti con un conseguente deterioramento degli utili aziendali. Non sorprende che per questo mix di fattori avversi, i mercati abbiano incassato uno dei peggiori primi semestri di sempre con perdite consistenti sia per l’azionario che l’obbligazionario. Basta citare come esempio che un portafoglio composto al 60% dall'indice S&P 500 e al 40% dal Bloomberg US Aggregate ha registrato tra l’inizio dell’anno e fine giugno un rendimento negativo di oltre il 15 per cento.

Ecco dunque il secondo articolo con le strategie dei gestori internazionali della nostra community per navigare questo ambiente complesso.