Uno scenario economico “di transizione” impone un ripensamento o meglio un posizionamento sulle strategie obbligazionarie che tengano al centro dell’interesse la duration di portafoglio. Il rischio di duration, d’altronde, è centrale in un contesto globale in cui le incertezze economiche si sommano all’instabilità politica (o ne sono diretta conseguenza, nella maggior parte dei casi). Nel credito gli spread contenuti non escludono eventuali opportunità sui singoli emittenti, ma uno scenario di questo tipo dà alla selezione obbligazionaria margine di movimento sui diversi segmenti. Le scelte in termini di gestione ripercorrono, in qualche modo, quanto già visto con le view sull’azionario, con il ricorso alla gestione attiva in aree e segmenti di mercato potenzialmente più inefficienti. Le aspettative e anche le incertezze dei fund selector, anche sul segmento obbligazionario sono il riflesso di un contesto generale incerto, già ampiamente analizzato nelle indicazioni di asset allocation sul semestre (vedi qui e qui) e che FundsPeople ha voluto approfondire con gli esperti di Banca Aletti, Banor, Consultinvest, Kairos e Soprarno.
Fund selection e obbligazionario, duration sotto osservazione nelle preferenze degli esperti sul II semestre

Fiore (Banca Aletti), Bianchi (Banor), Montalbetti (Consultinvest), Sturlese (Kairos), Bucelli (Soprarno)
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